0.1 apogiati, apogiato, appoggiati, appogiati.
0.2 V. appoggiare.
0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.).
0.7 1 Aderente e sostenitore di una compagnia commerciale o religiosa.
0.8 Fabio Romanini 09.06.1999.
1 Aderente e sostenitore di una compagnia commerciale o religiosa.
[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 210, vol. 1, pag. 177.22: Anco, sia tenuto et debia la podestą, per tutto el mese di gennaio, fare consčllio di Campana del comune, nel quale proponga che sia da fare, et fare si debia, de li gaudenti et appogiati loro, et de li altri, e' quali non stanno a le factioni del comune di Siena.
[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 423, vol. 1, pag. 286.7: Et che se alcuna comunanza per cagione de li appogiati o vero conversi, o vero per cagione d'alcuno luogo pietoso o vero religioso, che essi officiali sieno tenuti et debbiano constregnere la detta comunanza rifare et ogne persona, la quale ine trovassero, constregnendo (ma pertanto, la quale vivesse in vivesse in modo laicale et non avesse abito chericile et tonsura, o vero la quale non abitasse ne le case o vero luoghi de le chiese, o vero ad esse chiese congionte) a rifacimento de la detta comunanza et a pagare li datii et tutte l'altre factioni.
[3] Stat. sen., c. 1318, cap. 66. Rubrica, pag. 70.2: Che neuno frate del detto Ospitale, o vero apogiato, faccia alcuna usura.
[4] Stat. sen., c. 1318, cap. 67, pag. 70.12: Anco statuimo et ordinamo, che se alcuno de li detti frati, o vero appoggiati, del detto Ospitale, o vero di quelli che stanno a li capitoli del detto Ospitale, averą alcuna usura o vero non licito guadagno; o vero appo sč averą riducta alcuna cosa non licitamente de li beni del detto Ospitale...
[5] Stat. pis., 1322-51, cap. 2, pag. 458.7: Et etiamdio sopra et in tutti et ciascheduni, per qualunque modi, sottoposti et appoggiati al dicto ordine del Mare, et sua corte, sģ et come sono tutti delli sottoscripti mistieri et arti anticamente al dicto ordine et sua corte sottoposti et appoggiati: cioč, maestri d'ascia, li quali fanno o usati sono di fare legni navicabili, u vero usanti per qualunque acque salse u vero dolce...
[6] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 35, terz. 61, vol. 2, pag. 128: Avvenne poi, per Cittą cavalcando / alquanti d'ogni parte ben'armati, / com'č usanza talvolta spassando, / in compagnia di certi de' Donati / eran de' Pazzi, e degli Spini a schiera, / ed altri lor seguaci, ed appoggiati...
[u.r. 20.02.2008]