APPORTONARE v.

0.1 aportonò, aportonono, apportonare.

0.2 Da porto 1 (cfr. GAVI 18/7 s.v. apportonare).

0.3 San Brendano pis., XIII/XIV: 1.

0.4 In testi tosc.: San Brendano pis., XIII/XIV.

N Att. solo pis.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Giungere in porto, approdare (anche pron.).

0.8 Fabio Romanini 22.06.1999.

1 Giungere in porto, approdare (anche pron.).

[1] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 64.18: Et quando l'una torma compiea verso questo, l'autra cominciava a cantare lo dicto versecto; et così faciano sensa alcuno mezzo. La prima era dei garzoni in veste bianchissime, et la segonda torma era in vestimeenti d'altissimo colore, et la tersa torma è in vestimeenti di porpore et dalmatico colore. Ed era quarta ora quando aportonono al'izola.

[2] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 70.28: Et in uno punto grandissimo vento li trasse ala ripa di quello, in luogo là u' la nave s'aportonò non di lungi dala terra. Ed era la ripa di quello monte di grandissima altessa, sì che la sua sommità non poteano vedere, et dera di colore di carbone et diricto a modo di muro.

[3] Stat. pis., 1322-51, cap. 142, pag. 578.18: Et che li comsuli del Mare siano tenuti sotto saramento, di procurare che si pogna in de' Brevi de' comsuli per le marine parti comstituti in delle terre de' Saraini, che se averrà alcuni Pisani, u vero che sotto nome di Pisani siano appellati, apportonare in delle parti del lor comsulato con ferro, legname, u vero altre cose dalla Chiesa divietate; quello, lo più tosto che potranno, per lor lettere denuntieranno al Podestà di Pisa...

[u.r. 05.02.2018]