APPOSIZIONE s.f.

0.1 apositione, aposizione, apossiçione, apposicione, appositione, appossitioni.

0.2 Lat. appositio, appositionem (LEI s.v. appositio).

0.3 Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.): 1.

0.4 In testi tosc.: Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.); Stat. fior., a. 1364.

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.7 1 Aggiunta. 2 Atto di convalida (aggiunta di un sigillo o di una firma). 3 Imposizione (di una pena), condanna. 3.1 Attribuzione di una colpa, imputazione. 3.2 Imposizione (di un nome). 4 Supposizione (per risolvere un problema con una incognita).

0.8 Fabio Romanini 06.07.1999.

1 Aggiunta.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. I, pt. 1, cap. 9d, pag. 24.12: Dumqua non è mistieri ke la nostra carne fusse in Adam, overo ke la sua sia in noi: assai basta solo ke 'l nascimento sia conceptione libidinosa acciò ke sia el peccato originale, (et) ène per subtractione e non per apositione, secondo ke decto ène.

2 Atto di convalida (aggiunta di un sigillo o di una firma).

[1] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 32, par. 12, vol. 1, pag. 140.13: E esse consogle dei mercatante, gl'audetore del canbio, ei camorlenghe e i rectore de tucte l'arte eleggere e dare se deggano enn escricte autentecate colla apositione degl'angne del Signore e del dì al notario de l'arte e dei signore priore overo al notario de le reformagione per lo comuno, octo dì ennante che el loro ofitio se encomençe...

[2] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 39, par. 6, vol. 1, pag. 153.8: êlla positione e scriptione degl'artefece êlla matricola e matricole de l'arte spessamente malitia e fraude se conmecte non ponendo el millesemo, el mese e 'l dì de l'apositione e de la scritione de l'artefece...

[3] Stat. fior., a. 1364, cap. 50, pag. 120.1: Io Dietifeci, figliuolo che ffu' di ser Michele da Gangalandi, cherico del fiorentino veschovado, per piuvica appostolica e imperiale auctorità notaio, e per quella imperiale, iudice ordinario, e ora per lo comune di Firencçe scrivano, alle predette cose, mentre che si feciono, fue presente, e esse, di comandamento d'essi uficiali, scrissi e perciò con apositione dello usato mio segnale me soscrissi.

3 Imposizione (di una pena), condanna.

[1] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 97, par. 7, vol. 2, pag. 151.17: Anco se 'l tutore overo curatore d'alcuno pupillo overo pupilla d'adulto overo adulta overo alcuna persona per nome loro receverà nante el contracto matremonio overo contracte sponsaglie alcuno stromento de fine e refiudança overo de conservatione sença danno overo alcuno pacto d'amministratione overo gestione de tutele overo cura d'esso pupillo overo pupilla, d'adulto overo adulta, la quale esso averà ministrata overo facta aministrare, cotale contracto per essa ragione sia nullo, e quignunque cosa sequitarà de ciò overo per ciò per casso e irrito sia avuto e non la renuntiatione overo appositione de pena overo promessione facta daglie pupiglie overo adulte, pupille overo adulte, nonostante...

3.1 Attribuzione di una colpa, imputazione.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. V, cap. 8, pag. 688.23: e che tutte quelle cose, le quale fosseno opposte contra lo instrumento, le quale pertinesseno a mandati o a legitimatione de mandati o contra le dicte auctorità, no fiano admesse, ma fiano refutate e reiecte tutte; salvo se quello chi oppone specialmente no giurasse corporalmente in anima sua che 'l non propone quelle per animo de calumpnia e poscia debia fir provato e determinato fra tri dì doppo l'appositione, altramente fiano avute per non apposte.

3.2 Imposizione (di un nome).

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 20, 82-99, pag. 503, col. 2.6: Senza altra sorte. Antigamente s'usava, quando nome se dovea porre ad alcuno logo, de gitar sorti e secondo che lle sorte dixeano avea nome lo logo, sí come fo in l'aposizione del nome de Tebe: per lo quale fo molta discordia entro li Dej, sí come ne descrive Stazio nel Tebaidos.

4 Supposizione (per risolvere un problema con una incognita). || (Stussi).

[1] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 37.17: Questa sì è la soa dreta riegolla, como se die far tute queste cotal raxion, che nui devemo dir per apossiçione fallsa se nui vollemo per tornar indreto cha se nu la vollemo far per apossiçione fallsa sì ponemo qu' ello avesse portado lbr. C che seria stade lbr. 176.

[u.r. 05.02.2018]