APPOSTAMENTO s.m.

0.1 appostamento; f: appostamenti.

0.2 Da appostare 1.

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).

0.7 1 Il preparare qsa (tra più persone) in vista di uno scopo (con connotazione per lo più neg.). 1.1 Il tendere agguati o insidie.

0.8 Fabio Romanini 02.08.1999.

1 Il preparare qsa (tra più persone) in vista di uno scopo (con connotazione per lo più neg.).

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 518, vol. 1, pag. 324.12: Et giurino in quali la magiore parte de li electi si concordarà con loro, incontanente l'altro concordarsi sia tenuto. Et intra sè, alcuni di loro, neuno appostamento facciano de la detta electione fare, et essi giurare fare sia tenuto la podestà di Siena publicamente nel consèllio de la Campana denuntiare se alcuno de la sua corte con lengua, o vero scrittura, o vero lusenga d'alcuna certa persona elegere ad officio pregarà essi o vero alcuno di loro.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 126, vol. 2, pag. 289.15: Et sia tenuto la podestà fare giurare li sindachi de le comunanze de le terre, investigare et renuntiare a la podestà o vero a li signori del maleficio, se alcuno ordinamento o vero appostamento fatto è o vero sarà ne la sua terra de la quale sarà sindaco, per lo quale sieno vietati li uomini d'essa terra venire ne la città di Siena...

[3] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 382, vol. 2, pag. 395.6: Anco, statuto et ordinato è, che li detti carnaiuoli non possano nè debiano fare alcuno comandamento o vero appostamento intra sè, di carne non vendere o vero che non possa alcuno vendere se non infino a certo modo o vero certo numero di bestie, nè interdicere ad alcuno che non faccia o vero venda carne, facendo et vendendo lui essa dritta et leale, secondo che di sopra si contiene.

1.1 Il tendere agguati o insidie.

[1] F Zanobi da Strada, Moralia S. Greg. volg., a. 1361 (tosc.), L. XVI, cap. 18: Egli niente poteva cercare i comandamenti di Dio, quando dentro alla mente sua egli sostenea gli appostamenti de' maligni spiriti. || Sorio, Morali S. Greg., vol. 2, p. 195.

[2] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 9, cap. 98.31: Acciò ancor raguardi che molti re [[fra le api]] non v'habbia, imperoché inutili sono per li appostamenti e guerre che li fanno. || Crescenzi, [p. 334.14].

[u.r. 19.09.2006]