APPOSTICCIO (1) agg.

0.1 aposticcio, aposticia, apposticcio.

0.2 Lat. appositicius (LEI s.v. appositicius).

0.3 Stat. pis., a. 1327: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. pis., a. 1327; Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Messo in opera per esercitare la sua funzione temporaneamente. 2 Aggiunto in più o in sostituzione di ciò che è naturale.

0.8 Fabio Romanini 02.08.1999.

1 Messo in opera per esercitare la sua funzione temporaneamente.

[1] Stat. pis., a. 1327, L. 1, cap. 25, pag. 44.25: Et che alcuno tecto o tectarello aposticcio d'alcuna casa non possa occupare dell'altessa meno di X palmi di canna, cioè che sea sospeso di terra palmi X di canna almeno, et che non possa prendere oltra lo quarto della via...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XI, cap. 49, vol. 2, pag. 576.12: il Bavero [[...]] fece la pasqua di Natale a Castiglione della Pescaia; e poi di là passò il fiume d'Ombrone a la foce di Grosseto con grande affanno, perché per le gravi piogge il detto fiume era molto grosso, e uno ponte apposticcio ch'aveano fatto fare il suo maliscalco co' detti Maremmani, per soperchio incarico di sua gente si ruppe, e assai di sua gente e loro cavagli annegarono...

2 Aggiunto in più o in sostituzione di ciò che è naturale.

[1] Stat. pis., a. 1327, L. 3, cap. 14, pag. 131.15: Et li tavernari che scortichasseno o faranno schorticare, non possano nè debbiano emfiare con boccha alcuna bestia che schorticasseno, nè riempiere alcuno rignone d'alcuna bestia d'alcuna grassa aposticia, a pena di soldi X per ciascuna volta che contra facessino, a vuo' del Signore Re di Ragona...

[2] f Lib. Amor.: Ed in esse femmine, color naturale, più che apposticcio, vedemo, ch'è onorato. || Crusca (1) s.v. apposticcio.

[u.r. 05.02.2018]