0.1 apost', appostissimo, apposto.
0.2 V. apporre.
0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.).
N Att. solo fior.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Che ha le giuste caratteristiche per qsa, idoneo. 2 Signif. incerto: dato, considerato oppure predisposto (a qsa)? 3 Fig. Posto dopo o sopra (per sostituire qsa); artificiale.
0.8 Fabio Romanini; Rossella Mosti 09.09.2008.
1 Che ha le giuste caratteristiche per qsa, idoneo.
[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 135.20: Fermamento è il firmissimo et appostissimo argomento al giudicamento, come se Orestres volesse dire che ll'animo il quale la madre avea contra il suo padre, quel medesimo avea contra lui e contra le sue sorelle e contra il reame e contra l'alto pregio della sua ingenerazione e della sua familia, sicché in tutte guise doveano i suoi figliuoli prendere in lei la pena.
2 Signif. incerto: dato, considerato oppure predisposto (a qsa)? || (Pollidori).
[1] ? Bonagiunta monaco (ed. Pollidori), XIII ex. (fior.), 11b.8, pag. 157: Natura e carne fê' comunïone, / qual per apost' ogn'animante vale.
3 Fig. Posto dopo o sopra (per sostituire qsa); artificiale.
[1] Ceffi, Dicerie, XIV pm. (fior.), cap. 16, pag. 41.11: Ed hanno loro ragione molto adornata e vestita di bello colore, a ciò che apparisca molto chiara e graziosa dinanzi al vostro aspetto; ancora l'hanno donato chiarissimo suono per inducere a loro più favorevole vostra audienza. E quantunque il falso colore e apposto si dimostri molto bello, non si mantiene né dura come il naturale.
[u.r. 09.09.2008]