APPRESSAMENTO s.m.

1 L'andare più vicino a qsa, avvicinamento.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 12, pag. 214.25: E se lo sole se cessa e va e·lla parte del mezzodie, non li va perch'elli la facia abetare, anti li va e cessase per utilità de la parte de setentrione, emperciò che 'l delongamento e l'apressamento ch'elli fa sopra la terra, secondo che noi provammo de sopra, fa abetare la terra, e per altro modo non pò èssare abetata.

[2] Jacopo Alighieri, Inf., 1322 (fior.), cap. 11, pag. 78.16: Onde quelle de' Pesci essendo nell'orizzonta orientale, il Carro, cioè il settentrionale sopra la parte che è tra mezzo dìe e ponente, che Coro si chiama, si segue, che solo in sogno proceda innanzi al sole; che spazio di due ore in cotale tempo si piglia. Per lo quale appressamento di luce, figurativamente qui s'affretta per fornire sanza mediata luce il presente cammino, la cui allegoria nelle prime chiose si conta.

[3] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 69, pag. 161.30: Colui, che si vuole ritrarre del folle amore, dee schifare ogni appressamento della persona amata, conciossiacosachè non è cosa, che sì tosto si raccenda, come l'amore...

[4] Ceffi, Dicerie, XIV pm. (fior.), cap. 17, pag. 42.33: E però, segnori Fregiani, siate pronti ad obbidire e fornitevi dinanzi il tempo, però che 'l lungo e 'l sofficente apparecchiamento della battaglia è appressamento della vittoria...

[5] F Piero de' Crescenzi volg., XIV (fior.), L. 2, cap. 21: E non è mestiere d'attendere ad altre stelle, imperciocchè la virtù di quelle si comunica al lume del Sole e della Luna per appiccamento ovvero congiunzion della Luna a quelle, la qual s'appicca, ovvero congiugne a tutti i loro ragguardi ovvero aspetti in ciascun mese, per l'appressamento e dilungamento da esse... || Crescenzi, [p. 187].

1.1 Vicinanza.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 4, pag. 39.17: Anche v'è la terra d'Etiopia, il monte Atlante, là ove sono le genti nere come mora, e però sono elli appellati Mori, per lo appressamento del sole.

1.2 Contatto.

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 9, cap. 16, pag. 677.14: acciò che in uno medesimo tempo si spogliassero le santissime case de la memoria del vero sangue, e fossero imbrattate per sozzo appressamento di falso sangue.

1.3 Insorgere di una malattia (anche fig.).

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 11, proemio, pag. 170.29: Arroganza è quello membro del corpo della superbia, per lo quale la mente umana se erge, gonfiando la moltitudine delli uomini viziata del mortale appressamento di questa infermitade, infino che sopra sè oltre modo si lieva, infra sè, e sotto sè con rovina discende...

[u.r. 20.02.2008]