APPRESSIONE s.f.

0.1 appressione, apressione.

0.2 Da oppressione, con cambio di prefisso.

0.3 Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

0.5 Nota che la forma prevalente in Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.) è oppressione.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Oppressione. 2 Pressione.

0.8 Fabio Romanini 21.09.2006.

1 Oppressione.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XI, cap. 120, vol. 2, pag. 674.24: E poi a dì XXIII di febbraio il detto Bavero palesò a' Pisani di partirsi di Toscana, e per sue grandi bisogne gli convenia ire in Lombardia, onde i Pisani per la sua appressione furono molto allegri.

2 Pressione.

[1] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 133, pag. 267.8: et deinde p(re)te rotunde ad modo d(e) pung(n)o grosse si lli giecte ad li pedi sufficientemente, voi d(e) loro se façça lecto, sì cch(e) semp(re) lu c. dimore sup(ra) le d(ic)te p(re)te p(er) ll'assidua app(re)ssione delle p(re)te rotunde, le pedi et le gambe sia i(n) mo' (con)tinuamente...

[u.r. 05.02.2018]