APPRESTAMENTO s.m.

1 Preparazione a un evento, preparativo.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 72, pag. 354.1: Fece allora Florio prendere i molti tesori e fare l'apprestamento grande per montare sopra una nave, posta nel corrente Adice, vicino alle sue case.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, V. 1, pag. 339.10: A Cimone e a' suoi compagni, per la libertà il dì davanti data a' giovani rodiani, fu donata la vita, la qual Pasimunda a suo poter sollecitava di far lor torre, e a prigion perpetua fur dannati: nella quale, come si può credere, dolorosi stavano e senza speranza mai d'alcun piacere. Ma Pasimunda quanto poteva l'apprestamento sollecitava delle future nozze.

[3] Legg. sacre Mgl. XXXVIII.110, XIV sm. (sett.), 9, pag. 30.8: Veçando ço quel segnor, el volse andare a Roma da san Pedro per provare se l'era vero quel che disea la Magdalena. E la moiere ge disse: «Marì meo, que aprestamento è questo che vu fai? pensa' vu andare sença mi? el no pò essere che tu vaghi sença mi! E' cum ti vegniròe, cum ti staròe e cum ti retornaròe!»...

1.1 Preparazione del necessario, equipaggiamento.

[1] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 7, docum. 9.74, vol. 3, pag. 127: Ritorno al fornimento / e tutto aprestamento. / Quinale porta et ternale, / senale e quadernale, / manti, prodani et poggia, / poppesi et orcipoggia, / scandagli et orce e funi / e canipi comuni, / di che non sia avaro / ché fanno gran riparo...

2 [Milit.] Corpo di spedizione, schieramento.

[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 183.12: e conzò fosse che Agrippa questo avesse impromesso, levandose la doman, e questa vision ali senadori lu avesse dito, el fo mandado con grande aprestamento de nave e de cinque legion de chavalieri in Persia, e sì lla scombatì e vense.

[u.r. 10.12.2018]