APPRESTO s.m.

0.1 appresto, appriesto, apresto.

0.2 Da apprestare 1.

0.3 Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.).

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.5 Locuz. e fras. di buon appresto 1.1.

0.7 1 Fare (l') appresto, grande appresto, ogni appresto: compiere tutte le operazioni che servono per essere pronti a fare qsa. 1.1 Locuz. agg. Di buon appresto: ben preparato. 2 L'insieme (di persone e mezzi) raccolto per essere in grado di combattere (o di esercitare altre funzioni).

0.8 Fabio Romanini 02.08.1999.

1 Fare (l') appresto, grande appresto, ogni appresto: compiere tutte le operazioni che servono per essere pronti a fare qsa.

[1] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 3, cap. 57, pag. 326.11: Per questi medesimi ambasciatori fu saputo, che gli Equi ed i Volsci facevano grande appresto di guerra; e coś fu comandato a' consoli che partissero le provincie.

[2] Deca prima di Tito Livio, XIV pm. (fior.), L. 9, cap. 29, pag. 334.1: Li nemici ebbero questo medesimo consiglio di fare appresto e d'attendere che li Romani si movessero in prima.

[3] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X. 9, pag. 692.34: Venuto il tempo del passaggio e faccendosi l'apparecchiamento grande per tutto, messer Torello, non obstanti i prieghi della sua donna e le lagrime, si dispose a andarvi del tutto: e avendo ogni appresto fatto e essendo per cavalcare, disse alla sua donna, la quale egli sommamente amava: «Donna, come tu vedi, io vado in questo passaggio ś per onor del corpo e ś per salute dell'anima...

[4] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X. 10, pag. 709.20: Come Gualtieri questo ebbe fatto, coś fece veduto a' suoi che presa aveva una figliuola d'uno de' conti da Panago; e faccendo fare l'apresto grande per le nozze manḍ per la Griselda che a lui venisse...

1.1 Locuz. agg. Di buon appresto: ben preparato.

[1] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 14, pag. 123.21: Puoi puse f̣ra della soa oste cinqueciento cavalieri de buono appriesto. Loro capitanio fu Adoardo principe de Gales, sio figlio.

2 L'insieme (di persone e mezzi) raccolto per essere in grado di combattere (o di esercitare altre funzioni).

[1] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 4, pag. 68.27: Lo quale re Thelamone promese liberalemente de esserence con grande appriesto de gente usata in battaglya; et Hercules lo rengraciao e partiose da lluy et retornaosende a lo re Peleo, lo quale Hercules sollicitao devotamente che assemblasse omnen gente la plu experta de lo suo riamme e mettasse a lo viayo.

[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 18, pag. 165.13: La soa ita fu per questa via. Cavalcao con granne appriesto de cavalieri. Sedeva sopra uno destrieri bianco.

[u.r. 05.02.2018]