APPREZZATO (2) s.m.

0.1 apprezatu, apprezzato, aprezzato.

0.2 V. apprezzare.

0.3 Diatessaron, a. 1373 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Diatessaron, a. 1373 (fior.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Chi č stato venduto ad un prezzo convenuto (rif. a Cristo tradito da Giuda).

0.8 Fabio Romanini 17.11.1999.

1 Chi č stato venduto ad un prezzo convenuto (rif. a Cristo tradito da Giuda).

[1] Diatessaron, a. 1373 (fior.), cap. 167, pag. 350.4: Allora s'adempič quello che era stato detto per Geremia profeta, il quale disse: E tolsero trenta denari d'argento, prezzo dell'aprezzato, il quale prezzo fu aprezzato da' figliuoli d'Israel...

[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 19, prologo, vol. 2, pag. 48.15: Intandu fu adimplutu zo ki fu dictu per Ieremia profeta, lu quali dichi: ŦEt piglaru trenta dinari di argentu, lu preciu di lu apprezatu, lu quali appreciaru da li figli di Israel...

[3] Bibbia (09), XIV-XV (tosc.), Mt 27, vol. 9, pag. 162.8: 9. E allora si adempė quello che avea detto il profeta Ieremia: egli preseno li trenta denari d'argento, prezzo dell'apprezzato, il qual a sč apprezzarono li figliuoli d'Israel...

[u.r. 04.09.2019]