0.1 adpronta, approntano; f: appronta.
0.2 Da pronto.
0.3 Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.): 2.
0.4 In testi tosc.: Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).
In testi mediani e merid.: Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Rossella Mosti 21.09.2006.
[1] f Piero Alighieri, XIV (fior.): Dove talor si trova sortita cotal prova, cioè il disio ch'appronta di passare Acheronta. || Crusca (5) s.v. approntare.
[1] Giostra virtù e vizi, XIII ex. (march.), 568, pag. 346: La Oratïone vaysene, tucta hoste ày trapassata, / na mecça nocte è jonta: / cum gran gridore sonace a la porta serrata, / e sempre plu se adpronta.
2 Essere formato, essere reso disponibile.
[1] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 21, 34-54, pag. 503.35: Et altri dice che quelli colori vi s'approntano dalli elementi: imperò che lo rosso è da la spera del fuoco, e lo verde dell'acqua, e lo bianco dall'aire, e lo vermillio da la terra.
[u.r. 21.09.2006]