APPROSSIMAZIONE s.f.

0.1 approssimazione, aprosimazione, aprossimazione, aproximatione.

0.2 Da approssimare.

0.3 Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.); Metaura volg., XIV m. (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Il farsi più vicino (anche fig.).

0.8 Fabio Romanini 23.09.2006.

1 Il farsi più vicino (anche fig.).

[1] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 178.14: E come noi ec. Li beni spirituali sono di tre maniere; li primi sono in santificazione di vera deitade, e però dice laudato, cioè santificato sia il tuo nome ec.; li sicondi sono in aprosimazione d'etterna felicitade, e però dice vegna ver noi ec.; li terzi sono in adempimento della divina volontade, e però dice come dal suo voler ec.

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 11, pag. 179.11: 7. Vegna ver noi ec. In questa domanda consistono li secondi beni spirituali, cioè in aprossimazione d'etterna felicitade. Qui si chiede la possessione della etterna gloria, sì come quella, ch'è ereditade de' figliuoli di Dio.

[3] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 2, cap. 3, ch., pag. 215.11: Quando il sole s'aproxima al vapore, alotta si leva in alti, e quando si dilunga da llui, alotta discende in giù». E in ciò dà a intendere Aristotile che il vapore della rugiada non si leva se non quando il sole hae libera aproximatione a le cose disotto, come è quando il tempo è sereno e temperato, come è la primavera, imperciò che quando è troppo grande caldo, si consuma il vapore sottile onde s'ingenera la rugiada, e quando è troppo grande freddo, il vapore de la rugiada si converte in altro, o in brina o i· neve o in acqua: onde solamente quando il tempo è temperato è la generatione propia della rugiada.

[4] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 7, 115-126, pag. 219.3: E per tanto è da sapere che propriamente accidia è approssimazione a riposo... <vale qsa come 'somiglianza'>

[u.r. 23.09.2006]