APPROVATORE s.m.

0.1 approvatore, approvatori, aprobatore, aprovadore, aprovatore, aprovatori, apruvaturi.

0.2 Lat. approbator, approbatorem (LEI s.v. approbator).

0.3 Doc. fior., 1277-96: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1277-96; Stat. pis., 1302; Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Funzionario comunale che giudica la bontà delle malleverie. 2 Chi è preposto ad approvare un'azione o un'idea. 2.1 Chi ha l'incarico di approvare i provvedimenti legislativi.

0.8 Fabio Romanini 06.10.1999.

1 Funzionario comunale che giudica la bontà delle malleverie. || (LEI).

[1] Doc. fior., 1277-96, pag. 381.27: Luttieri Benevieni da Petriuolo e Naso so f. ne deo[no] dare lb. VIIJ e s. X in k. * * *, li quali paghai per lui a Bettino de' Chavalchanti per la terza parte di s. diecie che ssi pagharo a l'aprovatore del chomune.

[2] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 69, vol. 1, pag. 90.6: Et che la podestà di Siena sia tenuto, infra uno mese, constregnere el camarlèngo et IIIJ proveditori del comune, fare restituire al comune di Siena quelle quantità de la pecunia, le quali avessero pagato et non fussero approvate per li approvatori de la detta ragione.

[3] Stat. perug., 1342, L. 3, cap. 140, par. 1, vol. 2, pag. 199.13: E se le dicte recolte aprovate non fossero sufficiente a tucte quille cose le quale dicta el presente capitolo, esse approvatore siano tenute deglie loro biene a quille cose a le quale sonno tenute le recolte de quiglie quaglie de portare l'arme la licentia domanderonno per esse approvate secondo la forma del presente capitolo.

[4] Stat. sen., 1343 (2), L. 4, pag. 165.17: Et gli aprovatori de la ragione del camarlengo non aprovino nè accettino, se alcuna cosa sarà speso overo dato a' detti messi oltre al predetto tassato salario, sotto pena di XX sol. di den. per ciascheuno che contra farà.

[5] Stat. fior., 1355 (3), pag. 567.25: Salvo che le predette cose non si stendano ad alcuni gabellieri, overo mallevadori di gabellieri, overo loro approvatori, overo mallevadori d'approvatori, i quali dagli anni Domini mille trecento quarantatre, del mese d'ottobre adrieto, fosseno stati condannati come cessanti e fugitivi...

[6] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 16, pag. 567.30: E de tutti questi cortesani fia facto, per lo dicto judice o commissario, uno libro o una matricula, ove se contegna tutti li nomi, el tempo del Rectore e de l'aprobatore loro e per cui egli fiano recevudi.

2 Chi è preposto ad approvare un'azione o un'idea.

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 64, pag. 270.7: I cavalieri e ' donzelli, ch'erano giulivi e gai, sì faceano di belle canzoni e 'l suono e 'l motto; e quattro approvatori erano stabiliti, che quelle ch'aveano valore faceano mettere in conto e, l'altre, diceano a chi l'avesse fatte che le migliorasse.

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 7, cap. 1, vol. 2, pag. 105.6: Et in quista guisa Giges, disiyandu di aviri deu apruvaturi di la sua vana opiniuni, imbizau uvi fussi la solida e la pura felicitati.

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XII (i), par. 85, pag. 579.8: E intra gli altri suoi commendatori e aprovatori di ciò che diceva uno nominato Damocle, alcuna volta parlando delle felicità di lui, racontasse la copia delle sue riccheze, la signoria e la maestà e l'abondanza delle cose e la magnificenza delle case reali e negasse alcuno esserne più beato di lui, gli disse Dionisio una volta: - O Damocle, per ciò che io m'accorgo che la vita mia ti piace e dilèttati, vuogli provare chente sia la mia fortuna?

2.1 Chi ha l'incarico di approvare i provvedimenti legislativi.

[1] Stat. pis., 1302, cap. 61, pag. 978.3: Li suprascripti tre capituli, et tutto lo suprascripto Breve sono facti et emendati et correcti per Buonaiuncta Malmetta, et Balduccio di ser Manno, et Lemmo del Biancho, brevaiuoli et approvatori del suprascripto Breve: sub A. D. MCCXCVII, indictione x, iiii ianuarii.

[2] Stat. pis., 1321, cap. 133, pag. 340.7: Et dei suoi capituli sono approvati per Iacobo condam Andriocti da Septimo, Symone Lambertuccii, Iohanni Facha et Cello de lo Angnello, e ciascuno di loro, correctori et approvatori da li Ansiani del populo chiamati sopra agiungere e menimare a questo Breve e a li suoi capituli, et sopra corregere et emendare questo Breve e li suoi capituli, e li Brevi e li capituli in quelli conprehesi...

[3] Stat. fior., 1334, L. I, cap. 42, pag. 229.10: E in quella pena medesima incorra qualunque persona opponesse ch'alcuno statuto dell'Arte predetta non valesse per ciò che non fosse approvato lo Statuto dell'Arte per gli approvatori delli Statuti dell'Arte della città di Firenze, o per alcuna altra cagione, o ragione, o modo.

[4] Stat. fior., XIV pm., pag. 30.8: Statuto et ordinato è che lo proposto il quale sia per lo tempo sia tenuto di fare aprobare per gli approvatori del comune di Firenze el costituto de la detta arte de la moneta, sotto pena di soldi V di fiorini piccoli.

[5] Stat. fior., 1357, cap. 89, pag. 378.29: E lle predette cose abbian luogo come di sopra si contiene solamente nel membro di rigattieri et non in membro di pannaiuoli lini et di lino. Agiunto fu per li aprovatori queste parole cioè: et statuto et ordinato è che tucti della detta arte i quali sono del membro di rigattieri non possino contarsi il fiorino né llasciarsi contare da comperatori e venditori se non per quella quantità di pecunia la quale i cambiatori volessono del suo fiorino pagando per la metà a grossi e per l'altra metà a quatrini.

[6] Stat. fior., a. 1364, cap. 1, pag. 57.6: Anchora d'oservare in tutto e per tutto gli statuti e ordinamenti tutti della detta arte, così e' fatti e quegli che ssi farano, i quali sarano approvati per gli approvatori degli statuti dell'arti del comune di Firencçe.

[7] Stat. fior., 1338/70, cap. 10, pag. 274.27: Il quale statuto di nuovo corretto, per li nuovi rectori si debba oservare per l'anno che seguiterà, come se fosse correcto per tutti gli uomini dell'arte, sì veramente che sia aprovato per gli aprovatori del comune di Firençe; e dove saranno cinque de' detti statutarii e correctori, vaglia e tenga come se tutti e sei fossono in concordia...

[u.r. 05.02.2018]