APPROVAZIONE s.f.

0.1 approbagione, approbatione, approbazione, approvacione, approvagione, approvagioni, approvation, approvatione, approvazione, aprobatione, aprobazione, aprobazioni, aprovagione, aprovagioni, aprovason, aprovation, aprovatione, aprovazione.

0.2 Lat. approbatio, approbationem (LEI s.v. approbatio).

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 3.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. pist., 1313; Stat. pis., 1321; Stat. fior., c. 1324.

In testi sett.: Stat. venez., 1366.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342;Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.7 1 Dimostrazione, prova. 2 Consenso; assenso. 3 Ratifica di un documento o di una disposizione. 3.1 Elezione, nomina.

0.8 Fabio Romanini 06.10.1999.

1 Dimostrazione, prova.

[1] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 6, vol. 1, pag. 37.8: È dunque Cristo, come disse s. Piero, approvato per segni, e per maraviglie, che Dio per lui fece, della quale approvazione, cioè come per li miracoli si prova ch'egli è Dio, parla s. Bernardo in un sermone...

[2] Jacopo Passavanti, Tratt. sogni, c. 1355 (fior.), pag. 336.19: Anzi si truova che alcuni Santi, ôrando e digiunando, hanno chiesto a Dio che reveli loro certe cose necessarie; come sarebbe alcuno passo forte della Scrittura od altra cosa dubia, o per manifestare la gloria di Dio, o per approvazione della fede, od altra cosa che sia ad onore di Dio o a utilità del cristianesimo...

[3] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 4, vol. 6, pag. 178.11: 19 . [[La sapienza]] Timore e paura e approvagione inducerae sopra colui...

2 Consenso; assenso.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 26, par. 10, pag. 430.18: E ancora fa a cierchare, perché in nome delli altri re le sofficienze di persone a ssuo giudichamento detto e dell'aprovazione la potenza sugietto essere?

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 13, par. 7, pag. 74.28: E adunque non dicono punto vero coloro che ddicono che lla moltitudine meno appresa inpaccia la ellezzione e aprobazione del vero e ben comune; però che ccierto ella aiuta a cciò quand'ella è agiunta a' dottori e a' più isperti.

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VIII (i), par. 56, pag. 459.17: e per ciò che il voler del cuore dell'autore era buono e onesto, Virgilio, aprovando quel buon volere, mostrò la sua aprovazione, basciando quella parte del corpo dell'autore, nella quale quella buona disposizione si dimostrava...

[4] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 5, pag. 82.30: Per la quale bona resposta et approbatione de li suoy vassalli, lo re Priamo incontenente, per la executione de quillo facto, scelze per ambassature in quella messayaria uno suo fedele de Troya, chi se clamava Anthenore...

3 Ratifica di un documento o di una disposizione.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 4, cap. 89, vol. 2, pag. 188.14: Io Sozo notaio, filliuolo che fui di Melanese et ora officiale de li sopradetti officiali a li predetti ordinamenti fare et scrivere, a l'approvagione, lectione et apertione de li predetti ordinamenti fui presente...

[2] Stat. pist., 1313, cap. 45, pag. 201.14: [F]ermati et approvati fuorono li ditti statuti per lo generale Consiglo del popolo, e lecti e volgariçati nello ditto Consiglo per me Maççeo s(er) Giovanni Bellebuoni, notaio della ditta Opera, secondo ke della ditta approvagione si contiene nella riformagione <c> fatta p(er) mano di s(er) Arrigo Manfredi Salvini notaio, socto li anni del nostro Singnore mille trecento <i> tredici, nella indittione un decima, a dì venti del mese di gennaio.

[3] Stat. pis., 1321, cap. 44, pag. 226.9: Et che nulla altra approbagione quinde faroe fare u permecterò, se non quella la quale si facesse per li dicti brevaioli, sì come di sopra dicto est, ciascuno anno.

[4] Stat. fior., c. 1324, cap. 93 rubr., pag. 119.7: Riformagione ed approvagione de' detti infrascritti Ordinamenti di Giustizia di messere lo Executore.

[5] Stat. perug., 1342, II.14.1: Statuimo e ordenamo che gl ruogora e gl protocoglle degl notarie egl quagle piubecamente l'arte de la notaria adoperassero overo adopereronno, avengaché la suscriptione d'esse notarie non aggiano, così vagllano cho' se la suscriptione degl dicte notarie avessero, atantoché per gl priore degl giudece e degl notarie, prestato el giuramento, siano aprovate egl dicte ruogora e protocoglle per la comparatione de le lectere, avuta per loro agl strumente piubeche d'esse notarie, la quale aprovatione possano fare generalemente overo spetialmente, né se rechieda ordene de ragione, né citatione, né presentia d'aglcune egl quagle per lo tempo che sirà dicessero a loro pertenere.

[6] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 20, pag. 575.28: Et a ciò che 'l no para che questo torne in graveçça deschunça de le dicte comunançe, statuemmo che, per inpsectione e correctione et approvacione de li dicti Statuti, ordenamenti, decreti e lege cusì facte nessuno possa alcuna cosa recevere e, facta una volta, l'aprobatione basti e dure de fino che quelli Statuti seranno innovati o mutati.

[7] Doc. sen., 1294-1375, (1359), pag. 246.4: E per tanto reverentemente vi si prega che adopariate per voi e per li bisognevoli consilgli che essi huomini abbiano in ciò piena balìa, intorno a le predecte cose cioè fonte e via fare, [[...]] e che messer lo Giudice dell'Appellagioni che è e sarà per li tempi, sia tenuto alla pena di cento livre, da ritenelli per lo camarlingo e quactro di Biccherna, di subito dopo l'approvagione de la presente petitione, curare e strignere l'infrascripti, sì che le dette cose siano facte per tucto el mese di lullio proximo che verrae.

3.1 Elezione, nomina.

[1] Stat. sen., 1343 (2), L. 4, pag. 177.25: Et che fatte et dette queste cose, quel cotale predetto che vuole essare aprovato sensaio si parta del detto conseglio; et che partitosi esso, e' conseglieri che nel detto conseglio saranno facciano scutrinio de la sua approvagione a bossoli et pallotte.

[2] Stat. venez., 1366, cap. 98, pag. 44.28: Cum ço sia cosa che plusor officii per li quali li officiali fì aprovadi ognuncha anno in algun Conseio, la qual aprovason ordenada fo solamentre per questa caxon che algun deli official vieri per lo seguente tempo deli novi lì debia remagnire, e questo assé fiade possa fir fatto sença la aprovason preditta, mudando li officiali ogni anno, e far quello sempre quando li fì electi per un anno...

[3] Stat. sen., 1357-72, pag. 28.9: Anco, providero che neuna persona non possa fare né fare fare l'arte della spetiaria che non sia aprovato in prima nella racolta gienarale degli spetiali là due sieno tre medici, e ine sia sottilemente esaminato per quegli a chui e' rettori la comettaranno, e chosì esaminato si metta a partito a lupini bianchi e neri e se avarà le due parti de' lupini bianchi, alora s'intenda quel cotale essare aprovato e possa fare l'arte della ispetiaria, sì veramente che paghi dieci livre di denari all'università dell'arte s'egli è cittadino, et se fusse forestiere paghi vintecinque livre; enteso e dichiarato che tale aprovagione non si possa fare se quel chota[le] che si vorà aprovare non avesse essercitata l'arte della spetiaria diecie anni o sia inn età di vintedue anni o più...

[u.r. 05.02.2018]