APPUNTARE (1) v.

0.1 aponta, apontadi, apontado, apponta, appontan, appontare, apponterà , appunta, appuntano, appuntasse, appuntata, appuntate, appuntati, appuntato, appunto, apunta, apuntata, apuntate, apuntati, apuntato.

0.2 Da punta.

0.3 Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.): 2.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Fatti dei Romani, 1313 (fior.); Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Stat. venez., 1338.

In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.).

0.7 1 Fare la punta, appuntire, affilare. 2 Penetrare con la punta. 3 Rivolgere la punta, puntare. 3.1 Fig. Tendere a uno scopo. 3.2 Fig. Prendere di mira; additare. 4 Pron. Ostinarsi; opporsi.

0.8 Fabio Romanini 03.11.1999.

1 Fare la punta, appuntire, affilare.

[1] Stat. sen., 1324, pt. 3, cap. 24, pag. 254.8: Anco è statuto et ordinato, che neuno possa nè debba ne li dì de le infrascritte festi, o in alcuna d'esse, lavorare a fuoco de la detta arte, o di cosa che ad essa s'appertenga; ma possasi fare ogne altra cosa che lavorare a fuoco, senza pena e senza bando. Salvo che anco si possa lavorare a fuoco per appontare ponteruoli e tagliuli e martelli taglienti.

2 Penetrare con la punta.

[1] Jacopone (ed. Contini), XIII ui.di. (tod.), 12.33, pag. 106: El primo scudo, sinistro, / l'altro sede al deritto. / Lo sinistro scudato, / un diamante aprovato: / nullo ferro ci aponta, / tanto c'è dura pronta: / quest'è l'odïo mio, / ionto a l'onor de Dio.

3 Rivolgere la punta, puntare.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par., c. 9.118, vol. 3, pag. 151: Or sappi che là entro si tranquilla / Raab; e a nostr'ordine congiunta, / di lei nel sommo grado si sigilla. / Da questo cielo, in cui l'ombra s'appunta / che 'l vostro mondo face, pria ch'altr'alma / del trïunfo di Cristo fu assunta.

[2] Gl Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 32, 1-9, pag. 746, col. 1.22: Sovra 'l qual pontan, zoè: che sovra quello logo ongne roza ve s'aponta; e posse intendere in dui modi: l'uno che ogni graveza elementale sí è fondà suso quel logo, sí come 'l piú basso: l'altro che ogne peccado sí è punido in quella regione; e perzò dixe rocie, zoè: 'peccadi'.

[3] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 8.6, pag. 21: Io ti veggio venire apertamente / al punto ove s'appontan tucte pene, / unde il mio cor sostene, / a cciò pensando, grave afflixione, / perché in te non si trova campione / alchun che di vertù sua vita vesta, / e la cagion d'ogni tuo male è questa.

3.1 Fig. Tendere a uno scopo.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. c. 15.49, vol. 2, pag. 251: «Di sua maggior magagna / conosce il danno; e però non s'ammiri / se ne riprende perché men si piagna. / Perché s'appuntano i vostri disiri / dove per compagnia parte si scema, / invidia move il mantaco a' sospiri.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Par., c. 26.7, vol. 3, pag. 426: Comincia dunque; e dì ove s'appunta / l'anima tua, e fa ragion che sia / la vista in te smarrita e non defunta: / perché la donna che per questa dia / regïon ti conduce, ha ne lo sguardo / la virtù ch'ebbe la man d'Anania».

3.2 Fig. Prendere di mira; additare.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 5, cap. 285, vol. 2, pag. 353.24: Et qualunque cittadino di Siena andasse con arme a casa d'alcuno o vero ad alcuno o vero ad alcuni, el quale non obedisse a la podestà, o vero che volesse la podestà appontare per cagione di favorare loro, sia punito et condannato al comune di Siena in CC libre di denari in pecunia numerata.

[2] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 12, pag. 213.22: Ohi, che costumi sono questi! Che tanti buoni e leali uomini intendono queste cose! E monsignore lo Re le vede! e questi vive! anzi, viene nella presenza di tanta nobile giente, e stà nel consiglio del comune, e appunta e disegnia cogli occhi ciascuno di noi per uccidere; e noi siamo sofferenti!

[3] Stat. venez., 1338, cap. 85, pag. 454.9: Item, che çascun de la dita Arte che da mille CCCXXXIII de lo mese de novenbrio in qua fose apontado e cridado in le scale per falsification de la dita Arte o che da mo anançi fose trovadi segondo la forma de lo capitolare, no possa eser a la elecion de li soi offitiali nè tor cartolina nè esser me offitiali in la dita Arte per modo nè inçegno.

[4] Cavalca, Ep. Eustochio, a. 1342 (pis.), cap. 5, pag. 383.4: Io desidero d'essere isciolto dal vincolo del legame del corpo, e d'essere con Cristo. Siigli soggetta, e riverente, e così ai tuoi padri spirituali, e prelati con onore di te medesima, e in modo, che tu non sii appuntata da chi ti vede parlare.

4 Pron. Ostinarsi; opporsi.

[1] Jacopone (ed. Bettarini), XIII ui.di. (tod.), O Regina cortese, 63, pag. 40: 'De la presone / nonn- esco in sempiterno'; / la plaga irà rumpendo: / faràla revontare. / Denante al preite tio / questo venen revonta, / k' ell'è officio sio: / Deo lo peccato sconta; / si 'l Nimico s'apponta, / non aia que mustrare».

[2] Fatti dei Romani, 1313 (fior.), pag. 211.12: Se' tti tu apuntato di volere fare la tua sezaia bataglia chontra Ciesare, dipo' le grandi vettorie che tu ài aute in Asia e nel'altre parti de Levante? Fai tu questo perché tue non vuogli ch'io entri i Roma co le mie aghuglie d'oro e co la mia giente?

[2] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 28, pag. 143.12: Beltramo del Bornio fu Inghilese, e aveva uno castello, che si chiamava Altaforte, e perchè Giovanni figliuolo del Re Ricciardo d'Inghilterra spendeva e donava ciò che a le mani gli veniva, fu el Re consigliato, che tenesse a ssè le rendite, acciò che egli non ne spendesse più che si convenisse, acciò che ·reame non menovasse: el padre volendo seguire el consiglio a llui dato, questo Beltramo fu al figliuolo, e consigliollo, che s'appuntasse contra al padre, assegnandoli sue false ragioni.

[u.r. 05.02.2018]