APRIMENTO s.m.

0.1 aperimenti, aprimenti, aprimento.

0.2 Da aprire.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.); Zucchero, Fisonomia, 1310 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

0.7 1 Atto dell'aprire. 2 Apertura; fessura; spaccatura del terreno.

0.8 Fabio Romanini 07.09.1999.

1 Atto dell'aprire.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 1, cap. 6, pag. 31.14: e non sia la voce tua ismancevole nè aviluppata infra i denti, nè non sia fatta con grandi aperimenti di labri e discoprimento di denti, ma sia expressa igualmente e lievemente e chiaramente detta...

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 20, proemio, pag. 359.6: altri predicono nelle interiore d'uno animale, presuponendo in prima che·llo lato destro abbia a significare il grano, il sinistro il vino; altri in una spalla d'agnello, ed è appellata sparmanzia; altri in terra per punti di geometria; altri gettano piombo in acqua, e per le granella d'esso giudicano e predicono; altri fanno brivicelli di carta scritti e non scritti, riposti e palesi, e predicono; altri con granella d'orzo, altri con festuche, altri con dadi, altri con aprimento di libri, e considerare le lettere...

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 12, vol. 1, pag. 82.36: La decima in gittare le sorti. La undecima in vani miramenti, ed aprimenti di Salterio, o di Vangelj, o di altre scritture. La duodecima sta in considerare i punti, ed i corsi delle stelle e delli pianeti...

[4] Bibbia (10), XIV-XV (tosc.), Ef 6, vol. 10, pag. 243.8: 18. Per ogni orazione e ogni priego che voi orate, sì pregate d'ogni tempo, che possiate vegliare e in spirito e in Cristo e in ogni instanza, pregando nelle vostre orazioni per tutti li santi, 19. e per me, che mi sia data la parola di Dio nell'aprimento della bocca, e che io possa con securità manifestare il secreto dell'evangelio...

2 Apertura; fessura; spaccatura del terreno.

[1] Zucchero, Fisonomia, 1310 (fior.), pag. 11.14: Chi à il naso lungo e steso in verso la bocca, de' essere ardito e pronto e prode nelle buone cose: colui ch'àe il naso, il quale avrae gli anari di grave e di duro aprimento, sì dee essere tostano a cruccio e a ira; e quando il naso sia largo nel mezzo e chino inver la parte di sopra, sì dee essere molto pieno di parole e bugiardo.

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 5, vol. 1, pag. 214.10: Spesse volte si sforza di rimuovere da se le gravezze della terra, e di rivolgere le castella e' grandi monti col corpo: onde la terra triema, e 'l re medesimo dell'anime teme ch'ella non perisca, e che la terra non si scuopra con ampio aprimento, e che 'l die mandato non spaventi le paurose anime.

[3] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 9, pag. 146.20: Te Deum laudamus, te Dominum confitemur ec. Nel quale Inno si referisce laude e glolia a Dio per li Ordini celesti, per li Apostoli, per li Profeti, per li Martori, e per tutto il corpo della santa Chiesa, narrando in esso il misterio della santa Incarnazione del Figliuolo di Dio per liberazione della umana generazione, e come elli vinta la morte aperse alli credenti il regno del Cielo; lo quale aprimento fa molto al presente trattato.

[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 50, vol. 2, pag. 119.3: L'effetto di questo Sacramento si è perfetta remissione di ogni colpa e originale, e attuale, ed eziandio della pena debita per la colpa, sicchè alli battezzati con buon cuore, e senza inganno nulla penitenza è da imponere, e se morissero incontinente, ne anderebbero al Cielo. Sicchè si può dire, che l'effetto del Battesimo si è l'aprimento della porta del Paradiso.

[5] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 2, cap. 12, pag. 248.19: I terremuti, scotendo la terra, hanno assai volte fatto cadere altissime e bene fondate torre. E alcuna volta i subiti aprimenti della terra s'hanno inghiottito le città con loro abitanti.

[u.r. 20.02.2008]