0.1 arabesco.
0.2Da arabo.
0.3 Boccaccio, Decameron, c. 1370: 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Decameron, c. 1370.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.8 Roberta Manetti 16.12.1999.
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X. 9, pag. 699.24: L'abate, con tutto che egli avesse la barba grande e in abito arabesco fosse, pur dopo alquanto il raffigurò: e rassicuratosi tutto il prese per la mano e disse: «Figliuol mio, tu sii il ben tornato»...
[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [1386, frott.] 145.96: Milech e l'amirà non à più sale, / et à sì perso l'ale, / che tale Aduch / se chiamerà Meluch in arabesco...
[u.r. 10.09.2008]