0.1 arcana, arcani, arcano.
0.2 Lat. arcanus (LEI s.v. arcanus).
0.3 Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.): 1.
0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Esposizioni, 1373-74.
In testi mediani e merid.: Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Misterioso; razionalmente incomprensibile; occulto, segreto.
0.8 Roberta Manetti 22.12.1999.
1 Misterioso; razionalmente incomprensibile; occulto, segreto.
[1] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 60.19, pag. 238: Povertate è ciel celato a chi è 'n terra ottenebrato; / chi nel terzo ciel suo è 'ntrato, ode arcana profunditate.
[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. VI (ii), par. 39, pag. 374.32: «Nolite inebriari vino, in quo est luxuria». È ancora questa spezie di gulosità pericolosissima, in quanto ella, poi che ha il bevitore privato d'ogni razional sentimento, apre e manifesta e manda fuori del petto suo ogni secreto, ogni cosa riposta e arcana...
[3] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 38.6, pag. 125: O d'Elicona genitor, compagno / All'argivo deo Mars, onde l'arcano / Già scatorì tanto Omero sovrano...
[4] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. II. componim. 41.130, pag. 225: Drizza la mente mia a quelli arcani / consigli e spirti che l'anima affetta, / e più la trae de' viluppi umani.
[5] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), [son.] 134.9: Gli angioli tutti del concilio arcano / per pietà forsi che nel ciel portato / per lor fie 'l prego mio credo vorano, / sì che 'l vostro piacer e 'l vostro optato / verrà con gioglia, e d'alma e corpo sano, / gaio, zolivo e fresco ancor rinato, / sarete in breve...
[u.r. 09.02.2018]