ARCHITRAVE s.m.

0.1 architrave, arcotrave.

0.2 Da trave. || La forma arcotrave potrebbe essere rifatta su arco.

0.3 Doc. sen., 1332/33: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1332/33.

In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Arch.] Elemento orizzontale (di materiale vario) appoggiato su due montanti (colonne, muri o altro) e atto a sostenere eventuali strutture sovrastanti.

0.8 Milena Piermaria 04.05.2000.

1 [Arch.] Elemento orizzontale (di materiale vario) appoggiato su due montanti (colonne, muri o altro) e atto a sostenere eventuali strutture sovrastanti.

[1] Doc. sen., 1332/33, pag. 201.4: E ritte che saranno le dette colone, si dia fondare suso en ciascheduna d'esse colone uno capetello de marmo lavorato e sfolliato e bello e suficiente; e da questo en su se'ntende tutto de marmo bello e biancho e netto, e non sia pelato, cioè tutto el frontespizo denanzi e de lato e l'arco de la detta capella; e dia ponere en su i capetelli una pietra de marmo, che se chiama architrave...

[2] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 7, pag. 31.18: Per fare questo tetto fuoro adunati tutti li savii mastri li quali avere se potiero drento de Roma e fòra. Intra li quali fu uno delli buoni dello munno, lo quale abbe nome Nicola de Agniletto de Vetralla. Questo stava suso in uno arcotrave a lavorare. Lo trave era puosto su nello muro aito.

[u.r. 09.02.2018]