ARCIDIĀCONA s.f.

0.1 arcidiacona.

0.2 V. arcidiacono.

0.3 Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.): 1.

0.4 Att. solo in Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.).

0.6 N Il lemma č un'invenzione del volgarizzatore; annota difatti Cesare Segre: Ģil francese ha, naturalmente, il maschileģ (Segre-Marti, La prosa, p. 502 n. 4).

0.7 1 [Eccles.] Prima dignitaria del capitolo delle monache.

0.8 Roberta Manetti 16.12.1999.

1 [Eccles.] Prima dignitaria del capitolo delle monache. || Corrispettivo femminile dell'arcidiacono, ma cfr. 0.6 N.

[1] Conti morali (ed. Segre), XIII ex. (sen.), 8, pag. 502.7: El vescovo, a cui parbe ched ella dicesse ragione, sė la mandō in una camera; e per provarla sė v'andō una arcidiacona e sette monache che s'intendevano a quelle cose e odiavano molto l'abadessa per lo peccato che credevano che fusse eˇ llei.

[u.r. 09.02.2018]