ARCIERA s.f.

0.1 archiera, arciera.

0.2 V. arciere.

0.3 Fiore, XIII u.q. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiore, XIII u.q. (fior.).

N Att. solo fior.

0.7 1 Tiratrice d'arco (anche in contesto fig.).

0.8 Roberta Manetti 16.12.1999.

1 Tiratrice d'arco (anche in contesto fig.).

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 223.6, pag. 448: Verso 'l castel tenne sua caminiera, / E ivi sì s'è un poco riposata; / E riposando sì eb[b]e avisata, / Come cole' ch'era sottil archiera, / Tra due pilastri una balestriera, / La qual Natura v'avea compas[s]ata.

[2] Lapo Gianni, XIII ex./1328 (fior.), 13.39, pag. 595: Perché tu, [[scil. la morte]] fonte d'ogni crudeltate, / madre di vanitate, / se' fatta arciera e di noi fa' segnale, / di colpo micidial se' sì fornita?

[3] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Aconzio, pag. 197.17: Fa che dichi per ordine come tu mi conoscesti da prima, e le promissioni che tu mi facesti dinanzi alla Dea Diana arciera quando tu la volevi adorare...

[u.r. 10.09.2008]