ARCIGNO agg.

0.1 arcigne, arcigno.

0.2 Etimo incerto: dal fr. ant. rechignier 'mostrare i denti', oppure incrocio di arco e acre, con il suffisso di benigno, maligno (cfr. DELI 2 s.v. arcigno).

0.3 Tommaso di Giunta, Conc. Am., XIV pm. (tosc.): 1 [2].

0.4 In testi tosc.: Tommaso di Giunta, Conc. Am., XIV pm. (tosc.); A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Che ha un atteggiamento duro, aspro, ostile.

0.8 Fabio Romanini 07.07.2005.

1 Che ha un atteggiamento duro, aspro, ostile.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 32, terz. 31, vol. 2, pag. 92: E con molti altri allor fu condannato / nella persona, ed i lor ben disfatti, / per turbator del pacifico stato; / nè potè mai aver triegua, nè patti / della tornata col popolo arcigno, / ed in esilio morì per que' fatti.

- [Detto di una freccia].

[2] Tommaso di Giunta, Conc. Am., XIV pm. (tosc.), son. 30.2, pag. 91: Non credo che d'Amor l'aguto spiede, / over quand'egli ha più saette arcigne, / se mio proponimento non istigne, / a cciò conduca mio giovanil piede.

[u.r. 09.02.2018]