ARCILE s.f.

0.1 arcile.

0.2 Da arca 1.

0.3Mattasalà, 1233-43 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Mattasalà, 1233-43 (sen.); Doc. pist., p. 1291; Doc. prat., 1296-1305.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Cassa a forma di credenza usata per conservare farina o grano.

0.8 Fabio Romanini 22.09.1999.

1 Cassa a forma di credenza usata per conservare farina o grano.

[1] Mattasalà, 1233-43 (sen.), 12v.6: (E)spese in farina: vj staia (e) meço di grano che si trase del'arcile, che si mandò al mulino, p(er) dispesa. It. xxvij staia di grano che si trase dell'arcile, che si mandò al mulino d'agosto in cha, p(er) dispesa.

[2] Doc. pist., p. 1291, pag. 132.4: It(em) uno paio di barili. It(em) una arcile d'albaro.

[3] Doc. pist., 1297-1303, pag. 167.7: Francho soccio da Cicigniano mi de dare, li prestai uno vomare, lo quale fue di peso libr(e) xj, [[...]] e due arche e una arcile e una arcella e due scranne...

[4] Doc. prat., 1296-1305, pag. 243.11: Anche avemo d'una arcile vecchia che si ve(n)deo s. IJ.

[u.r. 09.02.2018]