ARCIPÈLAGO s.m.

0.1 açupellago, arcipelago.

0.2 Bizant. *archipélagos (DEI s.v. arcipelago).

0.3 Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.7 1 [Geogr.] Il mare Egeo (e i gruppi delle isole greche di questo mare).

0.8 Roberta Manetti 04.05.1999.

1 [Geogr.] Il mare Egeo (e i gruppi delle isole greche di questo mare).

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 13, 10-15, pag. 356, col. 2.4: Cacciâr dalle Strofade ... Eneas arivò a l'isola delle Strofade ch'è in l'açupellago ch'è in Romania...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. I, cap. 5, vol. 1, pag. 8.18: in sul qual mare e parte d'Europia si è parte di Cumania, Rossia, e Bracchia, e Bolgaria, e Alania, stendendosi sopra quel mare infino in Costantinopoli; e poi verso il mezzogiorno Saloniche, e l'isole d'Arcipelago nel nostro mare di Grecia, e tutta Grecia comprende infino in Accaia ov'è la Morea...

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. XIII, cap. 70, vol. 3, pag. 464.4: [[i Genovesi]] presono la terra di Sinopia, e quella rubaro e guastaro, e corsono il paese, e recarne molta roba e mercatantia di Turchi; e 'l simile feciono all'isola del Silo in Arcipelago di Romania, e quella presono e sonne signori...

[4] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 367.31: la quale pietra si somiglia propiamente alle pietre d'Amilo d'arcipelago di Romania, delle quali pietre d'Amilo si fanno le mole...

[5] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II. 4, pag. 94.26: E già nell'Arcipelago venuto, levandosi la sera uno scilocco, il quale non solamente era contrario al suo cammino ma ancora faceva grossissimo il mare...

[6] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XIV (ii), par. 9, pag. 656.14: il quale [[scil. il Mar Maggiore]] [[...]] esce nel mare Egeo, il quale noi chiamiamo Arcipelago, e perviene infino all'isola di Creti, la quale è in su lo stremo del detto mare...

[7] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 77, terz. 66, vol. 4, pag. 29: Come giunser, percossero a' Cristiani, / E sconfissergli sì, che 'n quella guerra / molti pochi campar dalle lor mani, / e preser quasi che tutta la Terra / di là dal Braccio San Giorgio, e per mare / la gente in Arcipelago si serra, / e poi ogni anno venieno a rubare.

[u.r. 09.02.2018]