ARCOBALESTRO s.m.

0.1 arcabalestri, arcobalestri.

0.2 Da lat. *arcuballistra, per arcuballista (LEI s.v. arcuballista).

0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.).

0.7 1 [Armi] Tipo di balestra particolarmente maneggevole che permetteva di scoccare grosse frecce.

0.8 Roberta Manetti 16.12.1999.

1 [Armi] Tipo di balestra particolarmente maneggevole che permetteva di scoccare grosse frecce.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 16, pag. 58.26: Ed eranvi quegli con le fonde, che colle rombole, e mazzafrusti gittavano le pietre, ed eranvi e triangulari che co' balestri, ed arcabalestri balestravano. || Cfr. Veg., Mil., 2, 15: «erant funditores, qui ad fundas vel fustibalos lapides iaciebant, erant tragularii, qui ad manuballistas uel arcuballistas dirigebant sagittas».

[2] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 24, pag. 139.16: Ed ancora vegnendo le bestie era loro aperta la via, quasi come avessero rotta la schiera, e poscia le circondavano d'intorno, e senza far loro male le pigliavano, ed ancora aveano arcobalestri, i quali balestrano più forte, e maggior quadrella, e più alla lunga, e ponevangli in sul carro, il quale menavano due cavalli, o due muli, e saettavano le dette bestie sì tosto come le vedeano. || Cfr. Veg., Mil., 3, 24: «Carroballistas aliquanto maiores - hae enim longius et vehementius spicula dirigunt - superpositas curriculis...».

[u.r. 09.02.2018]