ARCUATO agg.

0.1 arcati, arcato, arcuata.

0.2 Lat. arcuatus (LEI s.v. arcuatus).

0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Curvato ad arco.

0.8 Roberta Manetti 04.05.1999.

1 Curvato ad arco.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 6.pt. 3, cap. 2.46, pag. 154.16: E ciascheduno trovamo aconcio a l'oficio ch'elli dea fare: come l'asino, c'ha arcuata la schiena per čssare forte, per mantenere lo peiso...

[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 12.53, pag. 216: Unde ritorno e dico contro a quilli / Che dicono: noi semo gentil nati: / Fedeli avemmo gią ben pił di mille, / In cotai monti fur nostre castelle, / Movendo il capo con li cigli arcati, / Facendo di lor sangue gran novelle.

[3] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 2.43, pag. 177: Or 'scolta com'ei sta nel corpo in plica. / Sta genuflesso con l'arcato dosso, / Tien le mani alle gote fra le cosse / Sulle calcagna, come veder posso; / Verso di noi sono le spalle volte.

[u.r. 10.09.2008]