0.1 argentea, argentei, argenteo, argienteo.
0.2 Lat. argenteus (LEI s.v. argenteus).
0.3 Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.): 1.1.
0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Cronica fior., XIII ex.
0.7 1 Di argento. 1.1 Fig. Del colore bianco-metallico e dello splendore dell'argento. 1.2 [Rif. a metalli o sostanze chimiche].
0.8 Roberto Leporatti 28.09.2000.
[1] Cronica fior., XIII ex., pag. 92.26: Poi si presono per mano e venneno insieme insino ad la porta argentea, nel quale luogo datosi pace insieme....
[2] Valerio Massimo, Libro II, volg. B, a. 1326 (fior.), par. 48, pag. 31.7: Onde dice Valerio: elli fecero il movevile bosco con apiccatoi argentei, ma Paulo Lentulo adornoe la cortina.
[3] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 35, par. 39, pag. 789.17: Gli argentei vasi dierono le copiose vivande, e il lavorato oro i graziosi vini concesse agli assetati...
1.1 Fig. Del colore bianco-metallico e dello splendore dell'argento.
[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 18, pag. 28.28: E deppo' questo trovamo un altro cielo e·llo quale è una stella sola, la quale è chiamata luna; e lo suo colore è variato dal colore de l'altre stelle, e ha colore bianco quasi argenteo...
[2] Ottimo, Par., a. 1334 (fior.), c. 18, proemio, pag. 407.7: Secondo l'aciessione di Marte o di Saturno, molte cause e diversi effetti genera; in colore è chiaro e resplendiente, onde è argenteo, ed a similitudine di latte candido, come dice Marziale.
[3] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 9, par. 24, pag. 702.33: E le guance, all'aurora sorelle, meritano nell'animo del riguardante Ameto graziosa laude; ma più la cortese bocca, difendente alla vista co' bellissimi labbri gli argentei denti, servanti l'ordine de' più belli.
[4] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 27, pag. 406.13: Queste doe citate conduceno lo lioncello al nido bianco, idest l'armatura d'un leone in campo bianco, Che muta parte etc.. Questi sono quelli de Sisinara, che portano uno leone nel campo argenteo.
1.2 [Rif. a metalli o sostanze chimiche].
[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 21, col. 1.16: R(ecipe) sercocolla nutrita in latte di femina più dì d. IIII.o, draganti bianchi, oncenso, iscoria ferri, margherite non forate an. d. I, spiga inda, dimia aurea e argentea...
[u.r. 09.02.2018]