ARGÒLICO agg./s.m.

0.1 argolica, argoliche, argolici, argollica.

0.2 Lat. argolicus (LEI s.v. argolicus).

0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.

0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.).

0.6 N In alcuni commenti il sintagma dantesco gente argolica è stato interpretato come sinonimo di 'gente di mare, marinai', poiché Argo è il nome della nave che, secondo il mito, per prima solcò le acque: cfr. l'Ottimo in 1 [2], che tuttavia interpreta argolica come 'greca', e Jacopo della Lana in 1 [4].

0.7 1 Della città di Argo. Estens. Greco? 1.1 Sost.

0.8 Niccolò Scaffai 28.03.2000.

1 Della città di Argo. Estens. Greco?

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. c. 28.84, vol. 1, pag. 481: Tra l'isola di Cipri e di Maiolica / non vide mai sì gran fallo Nettuno, / non da pirate, non da gente argolica.

[2] Gl Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 28, pag. 485.15: 82. gente argolica, cioè gente greca, così detti da Argos, che fu la prima nave, o vero da Argo città di Tesaglia.

[3] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 2, ott. 14.1, pag. 301: Onde le donne argoliche, le quali / venien dolenti a far lo stremo ofizio / con somma maestà di tutti i mali, / anzi giungesser quivi, ebbero indizio / dello editto crudele...

- Gente argolica: marinai.

[4] Gl Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 28, 64-90, pag. 673, col. 2.13: Giente argolica, zoè: marinari, "ab Argos, grece, quod est navis".

1.1 Sost.

[1] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), Rubr. 100, pag. 197.16: Ma, sopravvegnendo Ercole, addormentato ch'ebbe il dragone con suoi incantamenti, questi pomi d'oro rapì ed a uno re delli argolici, che avea nome Euristeo, li portò.

[u.r. 09.02.2018]