ARINGA (1) s.f.

0.1 aringa, aringhe.

0.2 Germ. haring (DELI 2 s.v. aringa).

0.3 Ciolo de la Barba di Pisa, XIII sm. (pis.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ciolo de la Barba di Pisa, XIII sm. (pis.); Libro dell'Asse sesto, 1335-46 (fior.), [1335].

0.7 1 [Zool.] Specie di pesce (Clupea harengus).

0.8 Roberta Manetti 19.01.2001.

1 [Zool.] Specie di pesce (Clupea harengus).

[1] Ciolo de la Barba di Pisa, XIII sm. (pis.), 30, pag. 298: Non l'auso dir, ché la mente ho raminga, / néd a la linga - non pò pervenire, / potendomi salir, - se v'è 'n plagenza, / come l'aringhe fan contro a cor[r]enza.

[2] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 11.2588, pag. 283: Chi non si fida, non riceve inganno, / E il senno fa gran pena dopo il danno. / Granchio che dentro alle caverne nasce / E per natura aringa lo nutrica, / Fin ch'egli è grande, lì dentro la pasce.

[3] Libro dell'Asse sesto, 1335-46 (fior.), [1335], pag. 66.2: Furono per mezzo barile di tonina e 25 aringhe ch'ebbe da Franceschino Foresi lbr. 2 s. 5 d. 8.

[4] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 380.15: Aringhe insalate che si pigliano nel Mare Miano intra Inghilterra e Fiandra vogliono essere novelle della insalatura dell'anno medesimo, e vogliono essere grandi e con grossa schiena, e la loro pelle di fuori colorita rossetta, e di buono odore secondo odore d'aringhe.

[5] Diretano bando, XIV (tosc.), cap. 21, pag. 15.20: La talpa vive pur di terra; aringa vive di pura acqua; calmione vive di pura aire...

[u.r. 09.02.2018]