ARINGHERÌA (2) s.f.

0.1 aringheria, aringherie.

0.2 Da arringare 1.

0.3 Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del Seminario di lessicografia dell'Università di Pisa (1998-99).

0.7 1 Assemblea pubblica. 2 Luogo in cui si tiene l'assemblea.

0.8 Giampaolo Codebò 07.05.1999.

1 Assemblea pubblica.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 5, cap. 11, pag. 297.18: E abbiendo disfatti la maiore parte degli ordinamenti che Gracco avea fatti, Caio Gracco con Fulvio Flacco, istipato dintorno di molta gente, in sul Capitolio salio, ove l'aringherie si facieno...

[2] Comm. Arte Am. (B, Laur. XLI 36), XIV td. (fior.), Ch. 33, pag. 820.11: e però dice che in quel luogo spesse volte gli avogadi furono presi d'amore per le donne li cui piati guidavano e colui che difendeva altrui non seppe difendere sé, e colui che parlava sì adornamente nelle corti e ne' giudicii e nelle aringherie amutolio dinanzi a la bella donna, sì che convenne che altri guidasse questo suo sopravenuto piato d'amore, il quale prima guidava gli altrui...

2 Luogo in cui si tiene l'assemblea.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 5, pag. 75.5: Dipo' la cittade di Roma fatta anni CCXLIV, Bruto, che fue il primaio consolo di Roma, studiando la schiatta de' re, e che di Roma fuoro fattori, non solamente di ragguagliarla coll'altre, ma d'abbatterla al postutto, due figliuoli giovani di re, infingendo di volerli recare nella cittade in sulla segnoria, nell'aringheria, ov'era il populo, li menò, e nel detto luogo in prima colle verghe li batteo, e poscia colle scuri gli uccise.

[u.r. 21.02.2020]