ARMAMENTO s.m.

0.1 armamenti, armamento.

0.2 Lat. armamentum (LEI s.v. armamentum).

0.3 Doc. fior., 1286-90, [1289]: 7.

0.4 In testi tosc.: Doc. fior., 1286-90, [1289]; Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311; Stat. venez., c. 1330.

0.7 1 Complesso delle armi e dei mezzi bellici. 2 [Milit.] Atto dell'equipaggiarsi per una guerra; spedizione armata. 3 [Mar.] Attrezzatura di una nave. 4 Atto dell'attrezzare (una nave). 5 [Detto di un'arma:] predisposizione a scagliare un proiettile. 6 Plur. Accessori. 7 Bardatura (di un asino). 8 Lo stesso che armamentario. 9 [Prob. errore per ornamento].

0.8 Roberta Manetti 05.03.2000.

1 Complesso delle armi e dei mezzi bellici.

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 260.9, pag. 107: Giunsero a la città nobel di Troia / per fare a' cittadini ed onta e noia: / da guerra aveano ogni bell'armamento.

2 [Milit.] Atto dell'equipaggiarsi per una guerra; spedizione armata.

[1] Anonimo Genovese (ed. Contini), a. 1311, 8 [XLIX].73, pag. 730: L'armamento s'afrezava / com ognu[n]cana fornimento, [ed.: agnu[n]cana] / aspeitando logo e tempo, / perzò che la stae passava.

[2] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 38.68, pag. 237: Dê, como el'è bella cossa / a cascaun chi andar ge pò e osa / en cossì bello armamento / de tal e tanto fornimento, / sì ben desposo e traitao, / e de tute cosse sì <bem> ordenao!

3 [Mar.] Attrezzatura di una nave.

[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 6, cap. 7, pag. 368.26: E le dette cose tostamente fatte, comandò che si tagliassero gli armamenti delle navi de' nemici: e così caggendo l'antenne, molte navi, de' nemici incontanente stettero come prese, e mutare non si potieno.

[2] Stat. venez., c. 1330, cap. 34, pag. 43.1: E fo ordenado che se deba far enprestedi de tre per çentener per l'armamento dele XXX galie le qual è ordenade ad esser ma(n)dade en Romania...

[3] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 11, vol. 3, pag. 25.26: Poi che per queste promissioni egli ebbe ata la speranza del ritornare, incontanente comandò che la nave fusse messa nel mare, e che fusse acconcia de' suoi armamenti.

[4] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1342 (pis.), L. 4, cap. 22, pag. 261.14: Or perchè in quella isola stava uno romito di santissima vita, parve al predetto padre del suocero suo di visitare lo predetto romito e raccomandarsi alle sue orazioni mentre che li marinari riconciavano gli armamenti della nave.

[5] Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. 6, cap. 39, pag. 160.15: Ma vicino di Crotone e di Sibari aveva supplite le navi di remeggio, e ordinate l'avea e armate nobilemente secondo la grandezza delle navi; e allora per ventura quasi in uno medesimo tempo era tutta la forza del vento caduta, e i nemici furono nel conspetto, in guisa che a comporre gli armamenti e ad espedire i remiganti e il milite alla soprastante battaglia fu assai di tempo.

4 Atto dell'attrezzare (una nave).

[1] Lett. venez., 1355 (2), lett. I., pag. 32.2: E de li beni mobeli de li nimixi che per vuj se aquistarà debiè far botin e partixon d'essi segundo la forma de la crida fata in l'armamento de le dite galie la qual è questa: metando diligente mente et cura che danno no se faça ad oltri che a li nimixi sì che lamento no vegna per algun muodo davanti de nuj.

5 [Detto di un'arma:] predisposizione a scagliare un proiettile.

[1] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 77.42: E senza [questo] ci sono altre cose molte per che l'archo è molto buona arme; l'una primeramente per che s'arma tosto, e dapoi che è armato non si disarma saettando, così come 'l balestro, ma sempre rimane in suo armamento, ché per saettare che faccia, no 'l perde, quel che non fa il balestro, che quando à saettato conviene che si armi altra volta con ingegno. E però lo archiero ançi saetterà tre saette o quattro che 'l balestriero una.

6 Plur. Accessori.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. III, cap. 17 rubr., pag. 613.14: De quelli li quali impignanno i vasi sacri o li armamenti della ghiesia e de quelli chi recevenno li pigni.

7 Bardatura (di un asino).

[1] Doc. fior., 1286-90, [1289], pag. 273.14: It. per armamento dell'asino a Malagrappa, questo dì, s. ij p.

8 Lo stesso che armamentario.

[1] Bibbia (04), XIV-XV (tosc.), 2 Par 9, vol. 4, pag. 189.12: [15] Onde fece re Salomone CC aste d'oro della somma di secento monete d'oro, le quali si spendeano in ciascuna asta, [16] e CCC scudi d'oro, de' quali ciascuno era coperto di CCC monete d'oro; e puoseli il re nell'armamento, il quale era ornato di bosco. || Cfr. 2 Par, 9.16: «posuitque ea rex in armamentario».

9 [Prob. errore per ornamento].

[1] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 5, pag. 229.11: Per certo elli è meglio narrare che cose concedettono a sè i nobili e chiari uomini in armamento e in tutt'altro vivere, in alcuna parte rinovando. || Cfr. Val. Max., III, 5, 6: «satius est enim narrare qui inlustres viri in cultu ceteroque vitae ritu aliqua ex parte novando sibi indulserint». Cfr. inoltre la rubr. del cap. successivo: «Qui ex illustribus viris in veste aut cetero cultu...», reso correttamente con «Di quelli chiari uomini che in vestimento o in altro ornamento...»: cfr. Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 6 rubr., pag. 229.13.

[u.r. 09.02.2018]