0.1 armeniche.
0.2 V. armenico (LEI s.v. armenicus).
0.3 Palladio volg., XIV pm. (tosc.): 1.
0.4 Att. solo in Palladio volg., XIV pm. (tosc.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Bot.] Albero della famiglia Rosacee (Prunus armeniaca) che produce frutti dalla buccia vellutata e di colore tra il rosa e l'arancione, albicocco. 1.1 [Bot.] Il frutto dell'albicocco, classificato come genere di pesca nell'es. cit.
0.8 Roberta Manetti; Elena Artale 13.10.2006.
1 [Bot.] Albero della famiglia Rosacee (Prunus armeniaca) che produce frutti dalla buccia vellutata e di colore tra il rosa e l'arancione, albicocco.
[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 2, cap. 18.5, pag. 74.3: Ma nel pruno innestiamo l'armeniche, cioè ... e le precoque, cioè ... S'innestano ora, anzi che germoglino, in sè, ed in nel pesco. || Cfr. Palladio, Op. Agr., II, 15, 20: «Sed pruno Armenia inseremus et praecoqua».
[2] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 12, cap. 7, pag. 276.15: Del mese di gennaio, o di febbraio ne' luoghi freddi, e di novembre ne' caldi innestansi i peschi in sè, nel mandorlo, e nel pruno. Le duracine nel mandorlo, meglio: e nel pruno l'Armeniche.
1.1 [Bot.] Il frutto dell'albicocco, classificato come genere di pesca nell'es. cit.
[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 12, cap. 7, pag. 275.21: Due son generazion di pesche: duracine, e Armeniche. || Cfr. Palladio, Op. Agr., XII, 7, 4: «genera eorum sunt haec: duracina [persica], praecoqua, Armenia».
[u.r. 09.02.2018]