ARMONÌA s.f.

0.1 armonia, armonie, harmonia, hormonia.

0.2 Lat. harmonia (DELI 2 s.v. armonia).

0.3 Dante, Vita nuova, c. 1292-93: 2.

0.4 In testi tosc.: Dante, Vita nuova, c. 1292-93; Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.).

In testi sett.: Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.); Elucidario, XIV in. (mil.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.).

In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).

0.7 1 Equilibrio, accordo, proporzione tra le parti di un insieme. 2 Melodia, accordo di suoni strumentali e vocali. 2.1 [Mus.] Canto, melodia vocale. 3 Capacità visiva.

0.8 Niccolò Scaffai 17.04.2000.

1 Equilibrio, accordo, proporzione tra le parti di un insieme.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, I, cap. 5, pag. 23.5: Quella cosa dice l'uomo essere bella, cui le parti debitamente si rispondono, per che della loro armonia resulta piacimento.

- Armonia naturale: connessione tra l'anima razionale e il corpo.

[2] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 23, par. 3, vol. 2, pag. 102.18: sic l'anima di Cristu stava in lu corpu di Cristu per la vita divina la quali vivificava killu homu, et per la porcioni di li spiriti humani, caluri et sangui et armonia naturali, la quali esti cunvinivili necxu et ligamentu di l'anima racionali cum lu corpu.

2 Melodia, accordo di suoni strumentali e vocali.

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 12 parr. 1-9, pag. 45.6: Queste parole fa che siano quasi un mezzo, sì che tu non parli a lei immediatamente, che non è degno; e no le mandare in parte, sanza me, ove potessero essere intese da lei, ma falle adornare di soave armonia, ne la quale io sarò tutte le volte che farà mestiere».

[2] Belcalzer (ed. Ghinassi), 1299/1309 (mant.), Tavola generale, pag. 67.15: E apar il cel VII stelle, de le quale zascaduna stagant intre 'l so circol. E queste rotondità e seng se revolz con dolcixema armonia.

[3] Elucidario, XIV in. (mil.), L. 1, quaestio 59, pag. 101.26: Lo chò de l'homo è redondo sì com la spera del celo; in lo qua è duy ogi sì com doe grande luminerie in lo celo zoè lo sole e la luna; in lo qualle chò è sete pertuxe sì com in lo celo son sete armonie, zoè sete suave melodie de canto ke fan li sete planeti.

[4] Dante, Commedia, a. 1321, Par. c. 6.126, vol. 3, pag. 98: Diverse voci fanno dolci note; / così diversi scanni in nostra vita / rendon dolce armonia tra queste rote.

[5] Guido da Pisa, Fiore di Italia, XIV pm. (pis.), cap. 69, pag. 154.13: Fu anco questo Apollino uno grande indivino, e fu lo primo uomo, che fesse citara; e composela di sette corde a representare la dolce e la concordevole armonia, che fanno li setti cieli delli setti pianeti.

[6] Destr. de Troya (ms. Parigi), XIV (napol.), L. 33., pag. 292.15: Queste serene resolveno le lloro mirabele voce in dolce canto, con cossì placebele muodo de canzone, che pare che passeno le museche suoni la cilistiale armonia...

2.1 [Mus.] Canto, melodia vocale.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 4, pag. 63.11: La musica si divide in tre parti, cioè in armonia, organica, e ritimetica; l'armonia sta nel canto della voce delli uomini...

3 Capacità visiva.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, III, cap. 7, pag. 189.14: E certi sono tanto vincenti nella purità del diafano, che divegnono sì raggianti, che vincono l'armonia dell'occhio e non si lasciano vedere sanza fatica del viso, sì come sono li specchi.

[u.r. 09.02.2018]