ARNESE s.m./s.f.

0.1 arnes', arnesa, arnese, arnesi, arnesio, arnesse, arnexe, arniscy, arnise, arnisi, arnixe, arsnesi, arsnexe, arsnexi, asneise, asneixi, asnes', asnese.

0.2 Fr. ant. herneis (DEI s.v. arnese).

0.3 Doc. pist., 1259: 2.

0.4 In testi tosc.: Doc. pist., 1259; Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Doc. sen., 1281-82; Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Cronica fior., XIII ex.; Doc. prat., 1305; Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.); Stat. pis., a. 1327; Doc. lucch., 1343;Stat. volt., 1348.

In testi sett.: Doc. venez., 1282; Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi mediani e merid.: Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.); Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.); Doc. castell., 1354; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Per quanto riguarda il genere, si ha arnesi femm. plur. in Doc. venez. (>pis.-lucch.), 1263 (3 [1]); arnese (‑x‑) femm. plur. in Doc. venez., 1282 (3[4]); Doc. venez., 1300; Doc. venez., 1310 (3); Doc. venez., 1312 (2); Doc. venez., 1313 (2); Doc. venez., 1315 (02); Doc. venez., 1319 (3); Doc. venez., 1321 (4); Amaistramenti de Sallamon, 1310/30 (venez.) e Tristano Veneto, XIV (1 [11]); arnixe femm. plur. in Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.) e Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.) (2 [8]). Il femm. sing. arnixe compare in Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.) e il plur. arnesa in Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (2 [10]).

Locuz. e fras. ad arnese 3.3; ad arnesi 3.3; fare gli arnesi 1; fare il proprio arnese 1; in arnese 3.3; in arnesi 3.3; in arnesi e falcioni 1; mettersi ad arnese 1; rimettere in arnese 3.3.

0.7 1 [Milit.] Equipaggiamento militare del cavaliere; armi e accessori per le campagne militari. 1.1 Oggetto necessario ad equipaggiarsi ad un dato scopo. 1.2 Bardatura. 1.3 Luogo fortificato, fortezza. 2 Bagaglio; salmerie dell'esercito. 3 Masserizie, fornimenti, addobbi e accessori; roba, averi. 3.1 Fornimenti e accessori di una nave. 3.2 Panni e accessori di vestiario. 3.3 Locuz. avv. Ad, in arnese, arnesi (per lo più preceduta da agg. o avv. di signif. pos. o neg.): per ciò che riguarda il vestiario e l'equipaggiamento. Estens. In buone o cattive condizioni. 4 Utensile da lavoro. 5 Fig. Attributo fisico. 6 Fig. Personaggio insolito; [per lo più con connotazione spregiativa:] cattivo soggetto o individuo di particolare bruttezza. 7 Ornamento.

0.8 Roberta Manetti 30.08.1999.

1 [Milit.] Equipaggiamento militare del cavaliere; armi e accessori per le campagne militari.

[1] Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.), Canz. 4.56, pag. 208: Sangimignan, Pog[g]iboniz'e Colle / e Volterra e 'l paiese a suo tene; / e la campana, le 'nsegne e li arnesi / e li onor tutti presi / ave con ciò che seco avea di bene.

[2] Dino Compagni, Rime, XIII ui.di. (fior.), 6.46, pag. 382: Barone che buon pregio vuol avere / Sia sempre fedele al suo signore. / Con terra e renta e quant'à di valore, / Si sforzi a dritto lui senpre piacere: / Tegna bella masnada usa ed acorta, / Con ricchi arnesi e da bel cavalcare, / Pascendo augelli e nodriti a cacciare...

[3] Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.), 695, pag. 874: Alora li guelfi venen tostamente / e ferìno i ghibilini de presente, / e multi glie 'm morì de quella gente / ghibilina; / sì che non teneno strada né via, / verso porta Montanara se 'n fugia, / e tuto loro arnixe romagnia / per le caxe...

[4] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 83, pag. 126.10: su ciascheuno canto di questo palagio è uno molto bel palagio; e quivi si tiene tutti gli arnesi del Grande Kane, cioè archi, turcassi, selle, freni, corde, tende e tutto ciò che bisogna ad oste e a guerra.

[5] Armannino, Fiorita (05), 1325 (tosc.), pag. 546.21: quivi sono ghirlande, cinture, specchi e ogni adornamenti da donne portare; tra queste sono quelle ricche armi e ogni arnese da cavaliere armare.

[6] Annali e Cron. di Perugia, c. 1327-36 (perug.), pag. 195.5: con tutto l'oste la mattina per tenpo levaro el campo loro e cavalcaro e 'nsomaro tutto loro arnese, e pussero sulle some tutte balestre grosse e pavese...

[7] Doc. castell., 1354, pag. 116.25: niuno dela cità d'Ogobbio, co(n)tado o destretto, che ubedisce, porti o ma(n)di niuna victualia o arnese a niuna tenuta o forteçça o luogo che gueregiasse o facesse novità ala detta cità, co(n)tado o destretto de Castello.

[8] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 110, pag. 22: Colla quarta battaglia re Carlo se stageva; / Settecento barbute de bono arnese aveva; / Pensando in tre battallie, perduto aver parea, / Era tucto smagato et fugire voleva.

[9] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 27.102, pag. 167: E tanto andò cosí di guerra in guerra, / che fu la gran battaglia a Monte Aperti, / ch'arricchio Siena d'arnese e di ferra.

[10] Antonio da Ferrara, XIV s. e t.q. (tosc.-padano), 36.46, pag. 308: Copritive i destrier' de bona maglia: / metìti ben a punto i vostri arnisi: / cerca' i altru' paisi, / fati corer el popolo a guardarve / e a prender diletto!

[11] Tristano Veneto, XIV, cap. 547, pag. 509.29: tuta la zente del castello sì andà a bandon tuti in lo campo, et prese tute le tende e li pavioni et tute le arnise et altra mobilia qu'elli trovava, le qual era molte et infinite.

- Arnese da guerra.

[12] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 1, cap. 4, pag. 7.31: Providesi, Cesare tornato in Roma, d'acresciare lo Campitoglio, per mettervi arme et arnese da guerra.

[13] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 11, pag. 70.21: Sei iornate de terreno occuparo de Cristiani con cavalli, asini, muli, camielli, femine infinite, siervi, arme, fodero de pane e aitro arneseda guerra.

- Fras. Mettersi ad arnese: equipaggiarsi.

[14] Cione Bagl. (ed. Minetti), XIII/XIV (tosc.), son. 2.3, pag. 230: Venuto è boce di lontan paese / dicendo che, «Sengnore» è, tal, chiamato, / con grande isforzo mettesi ad arnese / per la corona de lo 'mperïato; / e, se la Chiesa lo suo bracc[i]o mise, / vuol la rasgione ch'e' da llei sia atato.

- Fras. In arnesi e falcioni: equipaggiato da guerra?

[15] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 127.34: E fu schavalchati e morti de' chavagli e ancho degli uomini, e' quai erano soldati; inperoché molta giente usciva per le boche cho' lance longhe e balestra e ancho in arnesi e falcioni...

- Equipaggiamento (capi di vestiario ed accessori) adatto ad una determinata occasione o funzione.

[16] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 150, pag. 347.9: Uno cavaliere de' Bardi di Firenze, piccolissimo della persona, [[...]] essendo eletto Podestà di Padova, e avendo accettato, cominciò a fornirsi di quelli arnesi che bisognavano d'andare al detto officio...

- Fras. Fare gli arnesi, fare il proprio arnese: preparare i capi di vestiario e gli accessori adatti a una determinata occasione o funzione.

[17] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 3.5, pag. 186.26: In quel dì cavalcò a Pistoia, e parlò co' maggiori e reggenti della terra: e con lui cavalcò messer Geri Spini, il quale avea fatti gli arnesi, credendo avere la signoria della terra.

[18] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 150, pag. 347.20: Ed ebbono trovato uno cimiero d'un mezzo orso con le zampe rilevate e rampanti, e certe parole che diceano: «Non ischerzare con l'orso, se non vuogli esser morso». E fatto questo e ogni suo arnese, ed essendo venuto il tempo, il detto cavaliere molto orrevolmente partì di Firenze per andare nel detto officio.

1.1 Oggetto necessario ad equipaggiarsi ad un dato scopo.

[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IV. 2, pag. 280.27: frate Alberto [[...]] con donna Lisetta trovandosi, che era fresca e morbida, altra giacitura faccendole che il marito, molte volte la notte volò senza ali, [[...]]. Poi, appressandosi il dì, dato ordine al ritornare, co' suoi arnesi fuor se n'uscì e tornossi al compagno suo... || Iron. (è l'equipaggiamento per camuffarsi da angelo; gli arnesi sono chiamati anche «frasche» al paragrafo preced.).

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, X. 9, pag. 690.25: furono alle camere menati, le quali ricchissimamente per loro erano apparecchiate; e posti giù gli arnesi da camminare e rinfrescatisi alquanto, nella sala, dove splendidamente era apparecchiato, vennero...

[3] A. Pucci, Reina, a. 1388 (fior.), cant. II ott. 4.4, pag. 246: E quella donna co' turchi velati / tornò al suo albergo sanza dimorare; / e trovò tutti gli altri apparecchiati / di ogni arnesiacconci a camminare...

[4] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 1, par. 63, comp. 11.7, pag. 79: Cossì fornito, de l'alto convento / in terra piana veloce discese - il divo bello. / Quivi depose alguna dele arnese, / ma la verzella del soporamento - tenè com ello.

1.2 Bardatura.

[1] A. Pucci, Reina, a. 1388 (fior.), cant. I ott. 41.2, pag. 241: Ed e' rispose: - Fa' che a' suoi cavagli / sien tolti tutti e' freni e' loro arnesi.

[2] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 152, pag. 354.4: L'asino era molto d'arnese dorato ben fornito...

1.3 Luogo fortificato, fortezza.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. c. 20.70, vol. 1, pag. 337: Siede Peschiera, bello e forte arnese / da fronteggiar Bresciani e Bergamaschi, / ove la riva 'ntorno più discese.

2 Bagaglio; salmerie dell'esercito.

[1] Doc. pist., 1259, pag. 261.18: Ordinamo ke casscuno dei co(m)pa(n)ni, di koloro ke va(n)no di fuori, abia arnesi di suo ed abia dala co(m)pa(n)gnia l. iij p(er) a(n)no.

[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 15, pag. 239.23: Ma nella detta battaglia fue Annibale fedito; il quale poscia volendo nella primaia primavera trapassare in Etruria, nella sommità d'Appennino soprappreso di tempestade, duo dì continui non possendosi muovere, di nevi rinchiuso, e ancora carico di molto arnese, grandissimo freddo patio...

[3] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 147, pag. 263.11: E quando T. intese le parole di Governale, fue molto allegro, ed incontanente comandoe a Governale che ssì dovesse caricare tutti igli arnesi i- sula nave.

[4] Stat. sen., 1301-1303, pag. 32.7: qualunque tramontano passarà con cavallo o con altra cavalcatura per lo contado o per la iurisdizione di Siena, andando o venendo, sì paghi per ciascuna volta uno tornese; e se menasse soma d'arnese, paghi per ciascuna volta uno tornese.

[5] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 38.46, pag. 236: Quando omo va sote corverta / se n'apresenta una oferta, / che no vorea mai che tar / venisse offerta in me' otar: / zo è gram scalma e calura / d'assai gente e de spesura / de monti arsnesi e cosse lor, / chi monto aduxe re' vapor / de pan, carne, formajo, untume, / de gram suor e scalfatume.

[6] Doc. fior., 1311-13, pag. 115.7: Spendemmo, dì 8 di maggio trecento dodici, i quali danari demo per vettura d'otto chuofani che mandammo con l'arnese del Cardinale di Napoli da Vienna a Vingnone, fior. 3 d'oro s. 7 d. 4 tor. pic.

[7] Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.), pag. 32.14: Intorno avea tropelly et grande schiere de baruny et de cavalery, some, arnisi et fornimenty; avea grande alegrecza et de multa apparentia.

[8] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 22, 1-12, pag. 530, col. 2.20: Circa la qual partida da scampare si è da saver, quand'ella occorre che no se gl'osserva alcuno ordene, ma tutti chi meio meio la leva, e elle soe arnixe no gle vano molto dextramente, e molte ne remagneno...

[9] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2 osservazioni, pag. 320.6: Ordinò con alquanti suoi amici di Tunisi con quaranta navi, e quelle cariche di vettuaglia e d'arnesi, e di mercatanzia...

[10] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 78, vol. 2, pag. 151.4: Ma intanto feciono mala capitaneria di guerra, che quando istesono i loro padiglioni e trabacche levandosi dal poggio di Monsimpeveri, tutto torciarono e caricarono co' loro arnesa e vittuaglia in su le loro carra...

3 Masserizie, fornimenti, addobbi e accessori; roba, averi.

[1] Doc. venez. (>pis.-lucch.), 1263, pag. 30.12: E se Dio faciese suo piacere de s(oprascri)to ser Piero, lo dito ser Giorgio debia vendere tute sue arnesi e la moneta meta in del'e[n]ticha.

[2] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1547, pag. 230: E sai ch'io molto lodo? / che tu a ogne modo / abbi di belli arnesi / e privati e palesi, / sì che 'n casa e di fore / si paia 'l tuo onore.

[3] Doc. sen., 1281-82, pag. 95.9: [Item] XVIJ lib. li arnesi de la butigha ciò deschi et soprese et soprano et la chasa et un leto fornito cho leçuola ** et avaci di su le soprese et chove de pani et d'altri arnesi che so' ne la butigha.

[4] Doc. venez., 1282, 4, pag. 13.9: Voio qu'el sia vendue tute me' arnese, coltre, leti et tute altre caose for ca quelle qu'eo ài dite per mia muier e fato diner et dao adeso per l'anema mia sì com'eo ài dito de sovra for ca coltre IJ, una de cendao et altra de bocaran et pèra IJ de linçoli...

[5] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), Son. 227.13, pag. 261: Non mova giá de le man vostre il cardo, / il qual sempre portaste, altrui cardando; / ma parme 'l cardo divenuto or graffio / e voi di giocular fatto piccardo, / arnesi e gioi rapendo e derobbando / chi n'agia, poi che 'l veder non affio.

[6] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 3, pag. 66.13: E, cercato el tesoro di Roma, sì era consumato en la guerra d'Anibal, che non se trovava da potere pagare li cavalieri che deviano andare con Scipione. Alora Valerio ciò ch'avea e d'arnes'e de donne e de tesoro fece venire in communo.

[7] Cronica fior., XIII ex., pag. 141.10: ed arsero la porta del Palagio e presero la Podestade e tutta la sua familgla, e tutti li arnesi del Palagio e della Podestade fuoro rubati.

[8] Doc. pist., 1300-1, pag. 232.13: Diedi a Puccio Bocchafarine, p(er) lui a Moruscio setaiuolo, p(er) arnesi della nora, dì s(oprascric)to, lb. j. || Forse 'abiti'.

[9] Doc. prat., 1305, pag. 453.16: anche rubò la decta chiesa da Gresciaolo di più arnesi da chiesa e di polli e d'altre cose...

[10] Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.), 2.3, pag. 406: I' doto voi, del mese di gennaio, / corte con fuochi ed in salette accese, / camer'e letta d'ogni bello arnese, / lenzuol' di seta e copertoi di vaio, / treggea confetta e mescere a razzaio, / vestiti di doagio e di racese, / e 'n questo modo stare alle difese, / muova scirocco, gherbino e rovaio...

[11] Giovanni da Vignano, XIII/XIV (bologn.>ven.), cap. 63, pag. 306.7: E perqu'elo mo' è piaxuto a vue ch'e' sia tornato dal studio, sença tornare più a studiare in scola, voiando a vu' obedire som tornato cum tuti li me' libri et arnesi, refidandome de la vostra bontà e senno più che del meo.

[12] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 43.167, pag. 260: avexendandose ogni jorno / en far onor e cortexia / a cossì grande compagnia / che ogni [dì] ge era a manjar / de persone ben û mijar, / con bele cosse e belo arsnexe, / no temando alcune speise...

[13] Stat. pis., a. 1327, L. 2, cap. 16, pag. 95.39: Et se alcuna persona entrasse in alcuna casa o per uscio o per fenestra per involare, o di quella casa cavasse arnese, robbe, arme o denari, o cosi...

[14] Vita di S. Petronio, 1287-1330 (bologn.), cap. 1, pag. 10.23: Alora l'imperadore fe' raunare tuti li principi e li baruni soi de corte e po' fe' fare grande aparechiamento d'arnexe e de cose, e possa l'imperadore fe' cavaliero san Petronio e possa l'acompagnò fino al porto.

[15] Stat. pis., 1330 (2), cap. 116, pag. 552.6: Et li predicti Ansiani per saramento siano tenuti, et sotto la predicta pena, per sè et qualunqu'altri inquirere et investigare dei beni mobili et immobili, arnesi et massarisie, proventi et rendite, honori et iurisdictioni, li quali et le quale lo Comuno di Pisa...

[16] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 24, pag. 420.13: 130. Procede con la risposta di Vanni Fucci poetando, e dice ch'ebbe vergogna e confusione, che l'Autore il conobbe; e qui manifesta la cagione, per la quale elli è cotanto giù, cioè nell'VIIJ circulo, cioè il furto del sagrilegio, ch'elli fece alla sagrestia de' belli arnesi di Mess. Santo Iacopo di Pistoia, il quale hae li più belli arnesi d'oro, e d'argento, e di pietre preziose, che uomo sappia, in calici, fornimenti, ornamenti nobili, e di grandissimo valore.

[17] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 4, cap. 3, vol. 1, pag. 165.30: Modu a qui simu nui vinuti! Apena se poti impetrari da li servi que issi non fastidienu quilla vassillami oy arnisi di casa, di la quali non si virgugnau intandu lu cunsulu.

[18] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 48, par. 29, vol. 1, pag. 184.2: Studiese anco el dicto masaio per possa êlgle deposete da qui ennante che se faronno maiuremente avere pecunia per deposeto e deposete che pengnora overo arnese overo almeno tagle pengnora e arnese soprevalente tolglere dei quagle biene a luie e al comuno sia cauto...

[19] Doc. lucch., 1343, pag. 40.24: Et per volere che ogni homo torni, ànno fatto ordinamento che ogni Lucchese di cittade et di contado possa tornare, [[...]], et che tutte loro massaritie et arnesi vi portasseno non debbano paghare di quelle alchuna ghabella.

[20] Stat. volt., 1348, cap. 3, pag. 6.19: al quale cam.o nuovo el cam.o vechio rassegni infra otto dì dall'uscita del suo offitio del suo camarlingato, ogni denaio, cappe, cera e masseritie et ogni altri fornimenti e arnesi che fusseno de la compagnia per inventario.

[21] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 13, pag. 107.18: Puoi li venne alle mano una bella caienza e nova pescascione. Cinque legni de Turchia currevano la marina e menavano Griechi e Greche, li quali avevano presi con loro bieni, pecora, vestiame e aitro arnese.

[22] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 11, pag. 124.15: E poy che l'appero tutti cossì occisi, cercaro sollicitamente tutti quelle habitatiuni lloro e tutto quillo castiello, e trovaronce multo arnesse e multe cose mobele et altre richize, e tutte le predaro e portaro alle nave.

[23] Stat. castell., XIV sm., pag. 153.4: E a cciò che i camorlenghi non possano nè debbiano, nè ancho a petitione del priore nè de supriore nè de veruno della detta fratenita, trare nè prestare a veruna p(er)sona niuno arnese nè veruna masaria la quale fosse della detta fratenita, nè anco veruno libro.

- Fig.

[24] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 19, pag. 38.9: Noi abbiam perduto assa' tempo. Cominciamo a raccogliere nostro arnese nella nostra vecchiezza, e questa non è cosa di che ci debbia essere portato invidia.

3.1 Fornimenti e accessori di una nave.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 3, cap. 19, pag. 277.34: E partito lui, a Florio parea che il mare ritornasse alquanto più tranquillo, e il legno nel suo stato, di che in se medesimo si rallegrava molto. E volendo intendere a racconciare i guasti arnesi della sua nave, il lieve sonno subitamente si ruppe.

3.2 Panni e accessori di vestiario.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 228.9, pag. 458: E sì v'andai come buon pellegrino, / Ch'un bordon noderuto v'aportai, / E la scarsella non dimenticai, / La qual v'apiccò buon mastro divino. / Tutto mi' arnese, tal chent'i' portava, / Se di condurl'al port'ò in mia ventura, / Di toccarne l'erlique i' pur pensava.

[2] Novellino, XIII u.v. (fior.), 62, pag. 265.9: ella li aparecchiava un ago voto et un filo di seta, e convenia che, s'elli si voleva affibbiare da mano, ch'elli medesimo mettesse lo filo nella cruna dell'ago; e se alle tre volte ch'egli avisasse no 'l vi mettesse, sì li toglieano le donne tutto suo arnese e non li rendeano neente; e se metteva il filo, alle tre, nell'ago, sì li rendeano gli arnesi suoi e donavangli di belli gioelli.

[3] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 7, docum. 8.41, vol. 3, pag. 93: Fa panni a tal vegnença / forti e non d'apparença, / et aggia gli altri tuoi / begli e buon' come puoi / ne le some locati, / composti et assettati. / Abbia doppi gli arnesi, / più begli in pian' paesi / e di vista minore / per li dubbi trai fuore.

[4] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 214.26: e contra lei da' nimici fosse fatto assalto di combattere, la sua balia una fanciulla simile a colei, ornata con ornamenti et arnesi reali, mise contra li ferri, la quale acciò che Armonia non fosse morta, mentìe la sua condizione.

[5] Stat. lucch., XIV pm., pag. 87.13: Di colui che vuole nuovo arnesio. Lo frate del convento lo quale vorrà nuovo arnesio è tenuto di rendere lo vecchio et quanto tempo serà del'arnesio, sì come statuto è nella casa, overo statuto, per colpa dello scudieri, renda ragione.

3.3 Locuz. avv. Ad, in arnese, arnesi (per lo più preceduta da agg. o avv. di signif. pos. o neg.): per ciò che riguarda il vestiario e l'equipaggiamento. Estens. In buone o cattive condizioni.

[1] Novellino, XIII u.v. (fior.), 3, pag. 130.3: Stando Alexandro alla città di Giadre con moltitudine di gente ad assedio, un nobile cavaliere era fuggito di pregione; et essendo poveramente ad arnese, misesi ad andare ad Alexandro, che donava larghissimamente sopra gli altri signori. Andando per lo cammino, trovò uno uomo di corte nobilmente ad arnese.

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 292.18: Messer Guido studiòe in onorare li valenti uomini, che passavano per lo camino francesco, e molti ne rimisse in cavalli ed armi, che di Francia erano passati di qua; onorevolmente consumate loro facultadi, tornavano meno ad arnesi, ch'a loro non si convenìa, a tutti diede, sanza speranza di merito, cavalli, arme, danari..

[3] Cenne de la Chitarra, XIII ex.-a. 1336 (aret.), 2.7, pag. 423: Io vi doto, del mese di gennaio, / corti con fumo al modo montanese, / letta qual'ha nel mare il genovese, / acqua e vento che non cali maio, / povertà [di] fanciulle a colmo staio, / da ber aceto forte galavrese / e star[e] come ribaldo in arnese, / con panni rotti, senza alcun denaio.

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 1, vol. 2, pag. 522.7: avea bene CC cavalieri a sproni d'oro, molto bella gente e nobile, e bene a cavallo, e in arme, e in arnesi...

[5] Passione cod. V.E. 477, XIV m. (castell.), 1132, pag. 69: Et quello drappo li fo donato, / ke molto male n'era amantato / c'apena se podea escondere / et le sue carni recovrire: / Quelli k'era tanto cortese, / lasato fo male en arnese.

[6] Boccaccio, Decameron, c. 1370, IX. 4, pag. 605.10: Vedete, signori, come egli m'aveva lasciato nell'albergo in arnese, avendo prima ogni sua cosa giucata!

[7] Ranieri Sardo, 1354-99 (pis.), pag. 232.23: l'altre 5 ghalee furono in Porto pisano, mercholedì a dì 2 di gungnio, 4 delle quali molti uomeni v'avevano suso feriti mala mente, et in decto dì si partirono di Porto pisano et andaronsene a Gienova male inn arnesi.

- Fras. Rimettere in arnese: rivestire ed eventualmente equipaggiare dignitosamente.

[8] Boccaccio, Decameron, c. 1370, II. 9, pag. 161.21: Quivi, di miglior panni rimesso in arnese dal gentile uomo, lo 'ncominciò a servir sì bene e sì acconciamente, che egli gli venne oltre modo a grado.

[9] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VI. 10, pag. 432.4: le disse, quasi stato fosse il Siri di Ciastiglione, che rivestir la voleva e rimetterla in arnese e trarla di quella cattività di star con altrui e senza gran possession d'avere ridurla in isperanza di miglior fortuna e altre cose assai...

4 Utensile da lavoro.

[1] Stat. fior., c. 1324, cap. 32, pag. 66.5: Ancora a' predetti cento cinquanta maestri ed a' cinquanta picconari sia dato e assegnato per lo Comune una bandiera, sotto la quale e co la quale i detti maestri e picconai ragunare e trarre debbiano, con iscuri, picconi e altri arnesi a le predette cose necessarie.

[2] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 20, pag. 154.31: Quando si videro giunti a salvamento dov'elli disiderava, subitamente fecero capanne per loro rifuggio e apresso ne rimasero col caporale dodici di loro e gl'altri andaro per vettuaglia e maestri e arnesi bisognevoli a murare...

5 Fig. Attributo fisico.

[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), Son. 108.2, pag. 84: A fare una donna bella soprano, / sì la fornisi di queste arnese: / viso di Greçïa, ochio senese, / ungare cyie, capo marchesano, / bocha fyorentina, naso romano, / masila de Spagna, gola françese, / cholo pichardo e spale luchese...

6 Fig. Personaggio insolito; [per lo più con connotazione spregiativa:] cattivo soggetto o individuo di particolare bruttezza.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1842, pag. 240: però chi fa 'l sembiante / e dice ch'è amante, / è un briccon tenuto. / E io ho già veduto / solo d'una canzone / peggiorar condizione: / ché già 'n questo paese / non piace tal arnese.

[2] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Famae Ia.126, pag. 316: Vidi oltra un rivo il gran Cartaginese, / La cui memoria ancor Italia punge. / L'un occhio avea lasciato al mio paese, / Stagnando al freddo tempo il fiume tosco, / Sicch'egli era, a vederlo, stranio arnese: / Sovra un grande elephante un doge losco.

7 Ornamento.

[1] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 20, 61-81, pag. 529.15: Siede Peschiera; questo è uno castello sul detto lago, bello e forte arnese; questo dice, perché è forte e bello: arnesetanto è a dire, quanto adornamento, quello castello è adornamento di quella contrada, Da fronteggiar Bresciani e Bergamaschi...

[u.r. 09.02.2018]