ARÒMATA s.m./s.f.

0.1 aramata, aromata, aromate, aromati; f: aromato.

0.2 Lat. aromata, plur. n. di aroma (LEI s.v. aroma, 3, 1344.23).

0.3 Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sett.: Armannino, Fiorita (07), p. 1325 (ven.).

In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.).

0.6 N L'es. 1 [6], cit. a partire da Crusca (4) e passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 70-76.

0.7 1 Essenza profumata; spezia.

0.8 Niccolò Scaffai 03.05.2000.

1 Essenza profumata; spezia.

[1] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 17, cap. 2, par. 9, pag. 409.7: Et Gregorio: «Sicome gli aromati non spandono, se non quando s'inciendono, lo suo odore: così i santi huomini, che colle virtudi auliscono, e nelle tribulazioni si pruovano».

[2] Armannino, Fiorita (07), p. 1325 (ven.), pag. 111.16: Sicomo iera uxança tra lor de arder lo corpo, eli fexe far un gran fuogo con olio olioxo e con aramata, fexe meter dentro quel piçolo corpo vestido a modo real.

[3] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 11, pag. 196.12: Et allatu li andava sua figla Lavina, la quali fu causa di tantu mali, et cu soy occhi baxxi sicutava la matri a lu templu, et inchinsavanu li autari di multi odoriferi aromati.

[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 2, vol. 1, pag. 8.5: Volse eziandio essere sepolto, avvegnachè il suo corpo corrompere non si dovesse, come li nostri, per condannare la vanagloria di quella superba usanza, che è in molte parti, cioè, che li molto gentili morti non sotterrano, ma conditi di certi aromati conservano sopra la terra.

[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 23, pag. 206.2: E lo visayo de Hector era mo' in quella qualetate commo fo quando meglyo vippe a lo mundo per quella sollempne vertute dello balsamo e delle aromati oglienti, lo quale conservavano quillo cuorpo senza corructura.

[6] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Es 40, vol. 1, pag. 455.19: [24] E pose l'altare dell'oro sotto il tetto della testimonianza contra al velo; [25] e arse sopra quello l'incenso delle aromate, siccome avea comandato lo Signore a Moisè.

[7] f Libro della cura delle malattie: Ogni aromato, come pevere, cennamo ec. porta detrimento. || Crusca (4) s.v. aromato.

[u.r. 09.02.2018]