AROMATIZZARE v.

0.1 aromatiça, aromatiçà , aromatiçare, aromatiçò, aromatizato, aromatizzaro, romatiçare; f: aromatizza, aromatizzano, aromatizzare.

0.2 Lat. aromatizare (LEI s.v. aromatizare).

0.3 Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).

In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Cospargere (un cadavere) di sostanze aromatiche. 2 [Rif. a cibi o a preparati officinali:] conferire un sapore o un odore aromatico. 2.1 [Med.] Estens. [Rif. allo stomaco:] confortare con aromi.

0.8 Niccolò Scaffai; Elena Artale 20.02.2008.

1 Cospargere (un cadavere) di sostanze aromatiche.

[1] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 272.3, pag. 111: Èvi sì com' Ettòre imbalsimaro / e fecerli una ricca sepoltura; / e ' santi clergi l'aromatizzaro, / d'un palio imperïal fer covertura.

[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 354, pag. 371.31: Lo corpo de lo re era rinchiuso dentro a uno cuoio vermeglio ch'era molto caro. Egli era imbalsimato e aromatizato di tal guisa, che non temea né state né caldo che facesse nulla malvagia puzza 'scire.

[3] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), cap. 16, vol. 1, pag. 55.1: Tra l'entrata della porta, come s'entra dentro, di lungi da sei passi al diritto della porta, si è in terra una pietra di porfido verde, [[...]]; e in questo luogo fu posto Cristo, quando fu levato dalla croce, e ivi fu unto e aromatizato.

2 [Rif. a cibi o a preparati officinali:] conferire un sapore o un odore aromatico.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 200, pag. 212.17: E chi cuoxe questa raìxe [[scil. il calamo aromatico]] e far sedere la dona in quella decociom, la çoa al dolore de la marixe. E entra in alguni unguenti, quando nu li vollemo aromatiçare.

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Bestiario, cap. 36, pag. 455.18: Alguni aromatiça la sonça del veèlo e del cervo in questo muodo: Tuo' de la sonça de alguno de quisti e prep(ar)ala segondo el modo dito e fala boyire in lo vin.

[3] f Mesue volg., XIV: Alcuni aromatizzano l'acqua mulsa con le spezie alefangine. [[...]] Volendola aromatizzare, mettivi le spezie alefangine legate in un panno sottile. || Crusca (4) s.v. aromatizzare.

- [Rif. alla bocca].

[4] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 116, pag. 122.7: Li meiore de quisti fruti è quili che se porta de quella regiom de Affri, de dolce savore e de meiore odore cha li altri. E aromatiça la bocca de quili che ne magna e le veste, cu(m) fa le altre spetie aromatice.

2.1 [Med.] Estens. [Rif. allo stomaco:] confortare con aromi. || (Crusca (5) s.v. aromatizzare).

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 89, pag. 95.6: Dixe uno autore che quando questo musco quercim se infunde, çoè se mette in lo vin per alguni dì, quel vin fa dormire fortementre. E quando se infunde in lo vin, çoa al stomego e cura la exp(u)lsiom del ventre. E aromatiça el stomego e remuove el vomito.

[2] f Serapione volg., XIV: Lo cennamomo aromatizza lo stomaco, e vale alla frigidità del fegato. || Crusca (5) s.v. aromatizzare.

[u.r. 09.02.2018]