0.1 arpe.
0.2 Lat. harpe (DEI s.v. arpe).
0.3 Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.): 1.
0.4 Att. solo in Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 [Armi] Spada falcata.
0.8 Roberta Manetti 16.12.1999.
[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 5.67, pag. 351: Preso commiato e partito da corte, / prima a trovare il suo fratel si mise, / lo qual s'allegra, quando il vide, forte. / L'arpe li diede, con la quale uccise / Argus, e dielli l'ali per volare: / e cosí poi da lui si divise.
[2] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 5.83, pag. 351: Non valse perché stesse, allor, racchiusa; / non valse perché fosse aspra e rubesta; / non valson guardie o gente star confusa, / che non passasse la mortal tempesta / con l'arpe in mano e con lo scudo al volto / e che non li tagliasse al fin la testa.
[u.r. 13.02.2018]