ARRANDELLARE v.

0.1 arandella, arrandellata, arrandellato.

0.2 Da randello.

0.3 Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Stringere, legare strettamente con una corda. 1.1 Fig. Arrandellarsi nel cuore: serrare il cuore.

0.8 Niccolò Scaffai 26.09.2007.

1 Stringere, legare strettamente con una corda.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 178, pag. 445.37: Fece le gambe a gangheri; [[...]]; lo 'mbusto è tutto in istrettoie, le braccia con lo strascinìo del panno, il collo asserragliato da' cappuccini; il capo arrandellato con le cuffie in su la zazzera di notte che tutto il dì poi la testa par segata.

[2] Vita frate Ginepro, sec. XIV ex. (tosc.), cap. 3, pag. 23.5: Veggendo Nicolao li segni in costui, secondo la informazione del dimonio, commanda che li sia arrandellata la testa, e così fu fatto...

1.1 Fig. Arrandellarsi nel cuore: serrare il cuore. || (Ageno, Sacchetti, Rime, p. 366).

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 237.12, pag. 279: Ciascun di questi nel cor s'arandella / quando da' sensi un messo par che 'l panda; / questo mi pare, e tuo ragion è bella.

[u.r. 26.09.2007]