ARRECATORE s.m.

0.1 arecatori; f: arrecatore.

0.2 Da arrecare.

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Colui che arreca, portatore.

0.8 Niccolò Scaffai 17.05.2000.

1 Colui che arreca, portatore.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 6a cap. 84, vol. 2, pag. 533.29: Ma la podestà di Montalcino et di Lucignano senese di Valdichiana et di Montepulciano, o vero el filliuolo per lui, se non fusse presente el detto podestà, con XX compagni possa el cero di Montalcino et di Montepulciano et li arecatori d'esso accompagnare et andare et tornare con loro, senza pena.

[2] F Capitoli della Compagnia della Madonna dell'Impruneta, XIV (tosc.), cap. 9: e se l'arrecatore dicesse, che [[il cero o torchio offerto]] servisse a le messe, si dia a la sacrestia... || Guasti, Capitoli, p. 26.

- [Prob. in uso metaf.].

[3] f Jacopone, XIII ui.di.: Quel malfattore, falso ingannatore, / arrecatore di mala mercatantia. || Crusca (1) s.v. arrecatore.

[u.r. 12.03.2008]