0.1 aregolati, aregollati, arregolata.
0.2 Da regola.
0.3 Garzo, S. Chiara, XIII sm. (fior.>pis.): 1.
0.4 In testi tosc.: Milione, XIV in. (tosc.).
In testi sett.: Ell Dio d'amore, 1310/30 (venez.).
0.5 Sost. solo plur.
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Che segue una regola, che si comporta bene. 2 [Relig.] Sost. plur. I seguaci di una regola monastica, monaci.
0.8 Niccolò Scaffai 22.05.2000.
1 Che segue una regola, che si comporta bene.
[1] Garzo, S. Chiara, XIII sm. (fior.>pis.), 230, pag. 25: Trapiantata è quella vite / che fa l' uve saporite / de le povere vestite / co la vita arregolata.
[2] Ell Dio d'amore, 1310/30 (venez.), 43, pag. 113: Erano belli donçelli e ben ordenati / assè cortessi e ben insenati / tuti quanti ben aregollati / in veritate.
2 [Relig.] Sost. plur. I seguaci di una regola monastica, monaci.
[1] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 61, pag. 83.8: Or sappiate che gli aregolati degl'idoli vivono più onestamente che gli altri.
[2] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 174, pag. 275.8: Quando il Grande Kane seppe che questi ambasciadori erano presso a la terra ov'egli dimorava e che venìano con queste cose, fece mettere bando che ogni uomo e tutti gli aregolati andassero incontro a quelle reliquie...
[u.r. 17.06.2024]