ARRENDUTA s.f.

0.1 arenduta, arrenduta.

0.2 V. arrendere.

0.3 Lett. sen., 1262: 2.

0.4 In testi tosc.: Lett. sen., 1262.

N Att. solo sen.

0.5 Locuz. e fras. apparire all'arrenduta di 1; essere iscritti ad arrenduta 1; essere iscritti ad arrenduta di 1.

0.6 N Cfr. Edler s.v. renduta: «1. credit (in bookkeeping, in the 13th and 14th centuries); [[...]] 2. expenditure(s) » (con rinvio da arenduta)».

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Econ./comm.] Diritto a ricevere una somma di denaro, registrazione di un credito. Fras. Apparire, essere iscritto a/all'arrenduta (di qno). 2 [Econ./comm.] Registrazione di una spesa, uscita.

0.8 Roberta Manetti; Elena Artale 12.03.2008.

1 [Econ./comm.] Diritto a ricevere una somma di denaro, registrazione di un credito. Fras. Apparire, essere iscritto a/all'arrenduta (di qno).

[1] Doc. sen., 1277-82, pag. 45.7: La mia avuta di lunedì el primo dì d'agosto in fino a lunedì VIII di entrante agosto. Anni settanta et otto. In prima VIII.C LXVI lib. et III sol. et VI den. i quali mi rimasero in denari contanti dell'altra entrata da dietro sichome appare a la mia arenduta del detto tenpo.

[2] Doc. sen., 1277-82, pag. 84.6: L'avuta di lunedì vinti et sette dì di febraio i' fino a lunedì sei di intrante marzo. Anni settanta et otto. In prima XVIIII lib. et X sol. nel dì i quali ne rimasero in denari contanti dell'arenduta di lunedì vinti di entrante febraio.

[3] Doc. sen., 1277-82, pag. 174.21: Ancho CIIII lib. et XV sol. nel dì i quali avemo d'Adota setaiuolo in sesata fiorini d'oro per treta et cinque sol. minus uno den. l'uno e' quali furo per sesata fiorini d'oro che faciemo dare a Feo Buonchopagi in Pisa per lo detto Dota a devito in f. dugetto setata iscritti ad arenduta di Cenne in f. cetto treta et uno.

[4] Doc. sen., 1277-82, pag. 209.1: Ancho IIII.C LII lib. et VIIII sol. nel dì da Cenne Palmieri i quali ne mandò per Canpolino de' Salvani in dugetto quarata et quatro fiorini d'oro chotato il fiorino treta et cinque sol. et sei den. et medagla l'uno et din otto sol. et sei den. in tornesi grossi per quarata et quatro den. l'uno et più quatro den. il soldo iscriti ad arenduta ne' livro di Pisa in f. dugetto quarata.

2 [Econ./comm.] Registrazione di una spesa, uscita.

[1] Lett. sen., 1262, pag. 283.2: (E) ite(m) p(er) la rasgione di Fiandola, xxv lib. (e) vij s. di p(ro)v. a Froderigho Doni, i q(uali) sono p(er) oto mar. (e) sete s. (e) quatro d. di sterlino q(ue) i rimasero di quatro ciento cinquanta mar. di sterlino q(ue) ricievete p(er) la mia rasgione in Fiandola da Renaldo Barboti p(er) lo tenpo di P(r)ovino di magio pasato, q(ue) i (chon)p(r)ai in deto P(r)ovino da Mafeo Ranieri (chon)pagnio del deto Renaldo, sì chome vo divisai p(er) la letera q(ue) vi mandai dela deta fiera; (e) per la deta fiera li aveva iscriti a mia arenduta al deto Froderigho, sì avemo puoi veduto q(ue) ne pare il miliore a scrivarla in q(ue)sto modo.

[2] Doc. sen., 1277-82, pag. 267.30: Arrenduta di lunedì XIIII di entrante febraio infino a lunedì vinteuno di entrante febraio. Anni settanta et sette. In prima XLII den. nel dì a la nostra rimendatrice per ponitura una chorda et per ramendatura d'altri panni.

[3] Doc. sen., 1277-82, pag. 377.37: Ancho XL sol. nel dì a Tigo Lei a richolti in f. ottanta et nuove. Ancho XV lib. nel dì a domino Buonifazio Gianni a richolti in f. ottanta et otto. Suma da quinsù XXXIII lib. XIII sol. et VII den. . Summa tutta la detta arenduta IIII.C LXXI lib. et XII den.

[u.r. 12.03.2008]