ARRENDUTO s.m.

0.1 arenduti, arrenduti.

0.2 V. arrendere.

0.3 Lett. sen., 1260: 1.

0.4 In testi tosc.: Lett. sen., 1260; <Cavalca, Trenta stolt., a. 1342 (pis.)>.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Econ./comm.] Registrazione di una spesa, uscita. 2 Chi si è arreso.

0.8 Roberta Manetti 02.01.2000.

1 [Econ./comm.] Registrazione di una spesa, uscita.

[1] Lett. sen., 1260, pag. 266.17: chosì p(er) ciascuna fiera li sc[r]ivaremo (e) metaremo nel nostro libro: li auti poremo a' tuoi auti, (e) ' renduti poremo a' tuoi arenduti, (e) le prestançe isc[r]ivaremo ale prestançe [[...]] chosì tosto i metemo chelli che tu ne mandi p(er) auti agli auti, (e) ' renduti ponemo a' renduti, (e) le prestançe ale prestançe; (e) chosì facemo p(er) ciascuna lettara.

2 Chi si è arreso.

[1] <Cavalca, Trenta stolt., a. 1342 (pis.)>, cap. 27, pag. 257.10: Questi vi stanno non come vincitori, ma come arrenduti...

[u.r. 13.09.2004]