ARRICÉVERE v.

0.1 aricevare, arriceuto, arriceveri.

0.2 Da ricevere.

0.3 Doc. sen., 1289: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. sen., 1289; Stat. pis., a. 1327.

In testi mediani e merid.: Stat. tod., 1305 (?).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Lo stesso che ricevere.

0.8 Niccolò Scaffai 01.06.2000.

1 Lo stesso che ricevere.

[1] Doc. sen., 1289, pag. 52.24: Ai quali mei fedecommessali do piena licença et podestà d'essi mei beni vendare et alienare et [ad] adimandare et aricevare ed omgne cosa fare che io ora fare potesse per le sopradette cose adempire et mandare ad eseguzione.

[2] Stat. tod., 1305 (?), pag. 283.39: Ancho che, se ipso el quale sirà scieco, se per alcuno tempo volesse arentrare nella nostra f., prima se saccia da luy se ène pentuto d'ogne offensione conmessa et poi dega pagare tucte le pene encorse e una libera de candele dega adsignare al canborlegno della dicta f.; et, quando ipso serà arreceuto, che dega essere excricto ne- liviro cogl'altri nellu vitio.

[3] Stat. pis., a. 1327, L. 3, cap. 64, pag. 166.51: Et se alcuna persona m[oriss]e sensa testamento, et non avesse legitimo herede in Villa, che lo Capitano overo Rectori collo Consiglio ordinato di [Vil]la debbiano chiama[re] [du]e buoni uomini, li quali, [[...]] abbiano bailia et libera potestà et mandato li suprascripti beni del defuncto ad[ministr]ari, et ar[ricev]eri...

[u.r. 03.08.2007]