ARRIMPETTO avv.

0.1 arrimpetto.

0.2 Da rimpetto.

0.3 Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Boccaccio, Decameron, c. 1370.

0.5 Locuz. e fras. arrimpetto a 1.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Locuz. prep. Arrimpetto a: di fronte, davanti.

0.8 Fabio Romanini 19.05.2000.

1 Locuz. prep. Arrimpetto a: di fronte, davanti.

[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 336.18: Ma Lauso, parte grande di battaglia, non lassa paventare le schiere per tanta occisione d'uomo; elli uccide prima Albante arrimpetto a sè, nodo e ostacolo di battaglia.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, I.7, pag. 57.35: E tornandosi adietro, comanḍ che la camera fosse serrata e domanḍ coloro che appresso lui erano se alcuno conoscesse quel ribaldo che arrimpetto all'uscio della sua camera sedeva alle tavole.

[u.r. 02.04.2008]