ARROCARE v.

0.1 adroca, arocato, arochada, arouca, arracato, arroca, arrocato.

0.2 Da roco.

0.3 Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.).

0.6 N Doc. esaustiva.

Altra doc. in arrocato.

0.7 1 Far diventare roco. 2 Diventare muto.

0.8 Chiara Coluccia 27.03.2000.

1 Far diventare roco.

[1] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 14, pag. 230.7: che neuna cosa è sì mortale come la lussuria, perciò che la luxuria consuma 'l corpo et amenova le ricchezze, uccide l'anima, toglie la forza, accieca gli occhi, arroca la voce, secondo che per versi suol dire...

[2] Andrea da Grosseto (ed. Selmi), 1268 (tosc.), L. 3, cap. 14, pag. 230.10: consuma 'l corpo e le ricchezze, l'anime, e 'l liume e le forze, la vocie adroca e vieta, luxura uccide, tolle e accieca.

2 Diventare muto.

[1] Questioni filosofiche, p. 1298 (tosc. sud-or.), L. IV, pt. 3, cap. 30, pag. 122.2: Per qual natura, se 'l lupo sguarda inançi a l'omo ke l'omo ad esso, gridando l'omo incontenente afioca overo arouca.

[u.r. 23.11.2010]