ARROSTITO agg./s.m.

0.1 arostita, arostite, arostiti, arostito, arrostita, arrostiti, arrostito, arrustuta, arrustutu, arustutu.

0.2 V. arrostire.

0.3 Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.): 1.

0.4 In testi tosc.: Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.); San Brendano pis., XIII/XIV; Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Cavalca, Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.).

In testi sett.: Serventese Lambertazzi, XIII ex. (bologn.).

In testi mediani e merid.: Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.).

In testi sic.: Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.).

0.7 1 Cotto direttamente sul fuoco o in forno; abbrustolito, tostato. 1.1 Secco, inaridito come se fosse bruciato. 2 Sost. Pietanza cotta direttamente sul fuoco o in forno.

0.8 Roberta Manetti 10.01.2000.

1 Cotto direttamente sul fuoco o in forno; abbrustolito, tostato.

[1] Serventese Lambertazzi, XIII u.v. (bologn.), 706, pag. 875: Troppo li costa cara la sossiça / del porco, e la carne arostita, / ch'eli cavòno for de la stalla / a Tibaldello.

[2] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 5, pag. 18.9: E la reina presenta a T. istarne e ffagiani e due paoni arrostiti, ma T. di neuno non mangiava, infino a ttanto che Governale non fecie recare la sua vivanda.

[3] San Brendano pis., XIII/XIV, pag. 76.5: E la tersa parte del pescio arrostito omgna dì mangiava, et non avea sete, et questo era per gratia di Dio...

[4] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 20, pag. 121.21: Le speziali vivande per la vechiezza tardare sono vivande fritte e arostite che sanza acqua si chuochano.

[5] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 1, cap. 38, pag. 46.13: E sia vietato loro l'odore del granchio arrostito, e d'ogne altra cosa arrostita.

[6] Bestiario Tesoro volg., XIV pm. (sen.), cap. 81, pag. 340.3: Lo riccio cotto, overo arostito, vale contra lepra et torta et contra dolore di reni.

[7] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), Di incisiuni .., cap. 37, pag. 598.14: La chipulla arrustuta e pistata cun lumbrichi terrestri, e cun lumaci, e cun lu burru liquefactu insembli; e cochili kisti cosi insembli a modu di unguentu, et ungi lu nervu...

[8] Discorso sulla Passione, XIV sm. (castell.), pag. 159.28: E sede(n)do mes(er) (Gesù) (Cristo) colli suoi descepoli, benedisse la me(n)ssa. Alora fo arechato l'ainello arostito seco(n)do co lla legge dei giuderi dice, ch'era coma(n)damento ch'o(n)ni homo devesse ma(n)giare en q(ue)sta Pasqua del'ainello arostito, no(n) remanendo niuna cosa d'esso che no(n) se ma(n)giasse...

1.1 Secco, inaridito come se fosse bruciato.

[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 9.11: Giove ristrinse i tempi dell'antica primavera, e partio l'anno in quattro spazi, cioè in verno, e nella state, e ne l'eguale autunno, e nella piccola primavera. Allora da prima l'arrostita aria da' secchi isboglientimenti si riscaldò, e 'l ghiaccio pendeo stretto da' venti.

[2] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 45, col. 2.9: D'occhi. Alla aqua e fummo che viene intra la huvea e lla cristellina, che perviene dallo istomaco per umidità e omori congelati insieme che non possono uscire fuori, questi sono li suoi sengni: tutte le toniche sono arostite e li peli sono frusti e rotti e universale isprendore.

2 Sost. Pietanza cotta direttamente sul fuoco o in forno.

[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 44, col. 1.32: Et sì ssi guardi dal fummo e di la polvere e dal fritume e arostito e di cascio seccho e di pane açimo, e bea pocho vino e guardisi dalla femina vecchia e da bangnio çolforeo, de marmoreo né marino né alluminoso.

[u.r. 07.03.2022; doc. parzialm. aggiorn.]