ARROTA s.f.

1 Aggiunta.

[1] Doc. fior., 1255-90, [1255], pag. 227.17: Bonsegnore f. Teci da San Donato: ave(n) kanbiato ko lui tera; quella ke diede noi sì è uno peço posta nela kosta d'Agliana lungho quella di Ve(n)tura Petrini, (e) quella ke noi demo luii sì sono tre peçi posti nela valle di San Donato, ke la konperai da Benfacesti da San Donato; fece la karta di questo kanbio s(er) Rolenço da Suvigliana, ke s'inbrevò dies diece osente nove(n)bre; doveline dare arota lb. v questo die a Bonsegnore. A Bonsengniore de(m)mo lb. v a tremine in suia mano. Iakopo Perogi f. Lanberti d'Agliana...

[2] Doc. fior., 1291-1300, pag. 634.19: Tuccio e Figho Guicciardini deono dare lb. CL di pisani dì XIIIJ di setenbre nel novantuno per arota de le chase che lasciamo loro, che 'vavamo comune a la loro meza parte di quella de' f. Iacopo Bonacosa, com'ò iscritto innanzi a compera ed a vendita, e 'l fior. d'oro per s. XXXVIJ d. VIIJ.

[3] Stat. fior., 1333, cap. 28, pag. 29.21: Ogni tre mesi, al tenpo di ciascuna rectoría, in quello tenpo e a quella chiesa che piacerà a' rectori e capitani, che saranno per lo tenpo, sì debbiano fare dire una solenne messa de la Vergine Maria per tutti quegli della Compagnía; alla quale messa siano i rectori e i loro consiglieri, con quella arrota che a loro piacerà: e invitare uno prete secolare o religioso, che predichi la parola di Domenedio.

[4] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. IX, cap. 68, vol. 2, pag. 126.1: E per arrota alla detta pestilenzia fu l'anno gran fame, e valse lo staio del grano a la rasa più di soldi XXVI di soldi LII il fiorino d'oro in Firenze...

[5] Doc. fior., 1311-50, 48 [1349], pag. 655.22: Amici karissimi. Vedemmo, et intendemmo diligentemente la lectera, che ci mandaste, ratificando i capitoli ragionati per li Ambasciadori vostri, de' Comuni de Perugia, di Siena et nostri, con certe arote fatte per voi a essi capitoli.

2 [Dir.] Insieme di impiegati aggiunti ai magistrati.

[1] Stat. fior., 1333, cap. 28, pag. 29.21: Ogni tre mesi, al tenpo di ciascuna rectoría, in quello tenpo e a quella chiesa che piacerà a' rectori e capitani, che saranno per lo tenpo, sì debbiano fare dire una solenne messa de la Vergine Maria per tutti quegli della Compagnía; alla quale messa siano i rectori e i loro consiglieri, con quella arrota che a loro piacerà: e invitare uno prete secolare o religioso, che predichi la parola di Domenedio.

[2] Stat. fior., XIV, cap. 1, pag. 34.21: E comincino il loro uficio in kalendi febraio, e in calendi di giugno, e in kalendi d'octobre, in questo modo: c'a quindici dì presso alla fine del loro uficio i vecchi governatori con loro consiglio, insieme con quella arrota c'a loro piacerà d'avere, sì che almeno siano dodici in numero, debbiano eleggere con purità di coscienza sei huomini, i quali e' vedranno che sieno più sofficienti per portare il decto uficio; e 'nfra loro vadano a squittinio secreto.

3 [Di appezzamenti di terra:] terreno annesso a un altro? || In alternativa potrebbe designare un tipo di terreno.

[1] Doc. fior., 1334-45, pag. 156.7: 2 pezzi si chiamano arote poste a luogho detto Pero dell'Orso insino a luogho detto Chanpaccio, a I strada piuvicha a II Cianpi Ducci a III Bettino Brunetti al IIII la somità del pogio verso la Rocchetta. 1 arota posta alla Docciuola, a I strada a II ser Attaviano ser Tini al III Bettino Brunetti a IIII la somità del poggio. 1 arota posta a Crucifera insino a Chamera di Buoi, a I strada a II Cianpi Ducci a III fossato da Lamone a IIII Cianpi Ducci.

[2] Doc. fior., 1334-45, pag. 155.37: Chonperammo, dì 30 di g[i]ungno anno 1339, da Michele di Dino Charboni quatro poderi chon chasa chasolari orti e arote e l'alpe tutti posti nel tenitorio di Chasalglia chome diremo apresso...

[u.r. 14.07.2008]