ARROTO s.m./agg.

1 Lo stesso che aggiunta.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 39.2: Schienali di storioni insalati si vendono a migliaio a novero, cioè mille appunto per uno migliaio, e fannosi termini d'aroti e d'ogn'altra malitia. || Il signif. non è sicurissimo; Evans, Pegolotti. Pratica, p. 439 glossa s.v. aroti (perhaps roti): «? a 'malitia' in fish, perhaps broken pieces».

[2] Astore da Faenza (?), Certo mi par, a. 1397 (tosc.), 9, pag. 318: Ma a' tuo' be<i> detti vo' fare uno <a>roto, / che sopra ogn'altro mal<e> quel è piú infesto / dove l'odio civil<e> regnar<e> si vede...

2 [Dir.] Impiegato aggiunto a un magistrato.

[1] Dino Compagni, Cronica, 1310-12 (fior.), L. 1.11, pag. 140.11: e ordinorono che i Signori vecchi, con certi arroti, avessono a eleggere i nuovi.

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 79, vol. 1, pag. 534.5: La lezione del detto uficio si facea per gli priori vecchi colle capitudini delle XII arti maggiori, e con certi arroti ch'alleggiano i priori per ciascuno sesto, andando a squittino segreto...

[4] Stat. fior., 1354, cap. 8, pag. 5.12: I capitani, consiglieri, carmarlinghi e proveditori e arroti, o rimessi in luogo di quelli che non vi potessono essere tanti che sieno XVI il meno, ragunati nella nostra capella, scrivano in cedole i nomi degli uomini della detta compagnia, i quali parranno loro sofficenti ad essere capodieci...

[3] Stat. fior., 1355, pag. 558.23: e cum quelli aggiunti, o vero arroti, i quali de la sua Arte seco avere vorranno, di tutti e ciascuni popolani fiorentini e veri guelfi, huomini di buona oppinione e fama, e d'essa tale Arte quelli, i quali idonei, e buoni, e sofficienti pensaranno agli offici sopradetti...

[5] Stat. fior., 1357, cap. 5, pag. 344.26: Statuto et ordinato è che lla electione del Notaio della detta arte si faccia et far si debbia per li Consoli che fossono per li tempi co' loro Consiglieri et XVI arroti de' buoni huomini della detta arte...

3 [Dir.] Agg. Lo stesso che aggiunto. || Cfr. aggiunto 2.5.

[1] Stat. fior., 1280-98, par. 61, pag. 69.16: Nel MCCLXXXXV, la prima domenicha del mese di febraio, al tenpo di Donato scodellaio e di Benincasa Siminetti, capitani, e di ser Feo Ciapi notaio, tesoriere, ragunaronsi i detti capitani col detto tesoriere, con loro consiglio e con altri buon omini arroti al loro consiglio...

[2] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 11, cap. 109, vol. 2, pag. 658.26: e per simile modo feciono i gonfalonieri de le compagnie con II popolani arroti per gonfalone...

[3] Stat. fior., 1354, cap. 2, pag. 2.12: I capitani, che saranno per lo tempo, insieme co' loro consiglieri, camarlinghi e proveditori e XIJ buoni uomini arroti della detta compagnia...

[4] Stat. fior., XIV, cap. 18, pag. 40.28: Allora li governatori con loro consiglo, e con quattro huomeni de le laude arroti, se a loro pare il meglio, sì lo scrivano in sul quadernuccio ove si scrivono tutti i novitii.

[u.r. 03.05.2009]