ARROZZIRE v.

0.1 arrozziscono, arrozzita.

0.2 Da rozzo.

0.3 Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.).

N Att. solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Rendere rozzo; far regredire a uno stadio meno evoluto. 2 Divenire ruvido, scuro, sciupato.

0.8 Fabio Romanini 24.07.2000.

1 Rendere rozzo; far regredire a uno stadio meno evoluto.

[1] Jacopo Passavanti, Tratt. scienza, c. 1355 (fior.), pag. 288.13: Sanza ch' egli avviliscono la Scrittura; la quale con alte sentenzie e isquisiti latini, con begli colori rettorici e di leggiadro stile adorna, quale col parlare mozzo la tronca, come e' Franceschi e' Provenzali; [[...]] alquanti altri con favella maremmana, rusticana, alpigiana, l' arrozziscono...

2 Divenire ruvido, scuro, sciupato.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 99, pag. 222.29: - È che io mi voglio levare questa carne salvatica di sopra, che per lo stare in contado è arrozzita.

[u.r. 10.09.2008]